Macabri feticci e tristi presagi. Erano tutti lì, stamattina, gli 81 lavoratori dell’Essentra, licenziati dalla sera alla mattina due mesi fa e in lotta permanente a difesa dei loro diritti e della loro dignità di padri di famiglia. Niente di buono lasciava presagire già il solo fatto che al tavolo convocato in Prefettura ancora una volta mancavano gli interpreti principali, cioè i rappresentanti dell’azienda inglese.
L’obiettivo era e resta quello di discutere della possibilità di ricollocazione dei dipendenti; tutti pendevano dalle labbra delle Istituzioni convocate, ma alla fine solo il Comune di Salerno ha dato ampi segnali di disponibilità, inviando l’Assessore Cascone in rappresentanza con una proposta fattiva, quella di concedere la fiscalità di vantaggio. I lavoratori hanno abbandonato il vertice per protesta intorno alle 11.30, quando si sono resi conto che da parte di Regione e Provincia non sono partite iniziative votate quantomeno alla speranza…
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LE DICHIARAZIONI DEI LAVORATORI
IL DIRETTORE ESSENTRA ESCE DALLA PREFETTURA DI SALERNO
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