Vicesegretario comunale senza titoli, condannati a Salerno De Luca e la Giunta

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Comune_Salerno_2---CopiaLa Corte dei Conti ha condannato Vincenzo de Luca, sindaco di Salerno e la giunta per la nomina del vicesegretario comunale, Felice Marotta, nel periodo 2006-2011, il quale, secondo l’accusa, non aveva i titoli per ricoprire quel ruolo. Al Comune dovrà essere risarcita la somma di 605.864,27 euro, ripartita in quote da 55.078,57 euro da parte del sindaco De Luca, degli assessori dell’epoca Avossa, Guerra, Fiore, Picarone, De Maio, Breda e Maraio.

LA DIFESA DI MAROTTA ALL’ANSA. “Rifarei tutto – spiega Marotta all’Ansa – e anche di più se fosse possibile, ma credo sia improbabile fare oltre rispetto a quanto ho fatto nel mio lavoro. Non è mai stata messa in dubbio da nessuno la mia dedizione al lavoro e la mia professionalità. Non mi pento di nulla. Ho solo lavorato al fianco del mio sindaco con il quale ho condiviso un percorso di trasformazione della città”.

La Corte dei Conti ha condannato anche due dirigenti del Comune di Salerno. Felice Marotta ripercorre le fasi che hanno portato la Corte dei Conti a condannare il primo cittadino e la relativa giunta: “All’epoca della mia nomina – spiega – non era necessario avere la laurea, cosa che oggi è fondamentale per un posto al quale si accede per concorso. Non avevo la laurea, ma ho frequentato all’università di Salerno un master in Amministrazione Locale (durato un anno e mezzo) con tanto di esame e votazione finale.

Tra l’altro io ero già inquadrato nella qualifica di dirigente per le norme vigenti all’epoca e quindi ho solo continuato a percorrere la mia carriera professionale fino all’apice della stessa. La mia nomina era una consulenza ad alto contenuto di professionalità”. “Nel 2006/2007 – aggiunge – la vicenda fu già portata alla luce nel corso di una consueta ispezione che il ministero ciclicamente svolge negli enti locali. In quel caso non fu registrata alcuna anomalia in merito al mio caso. In seguito si è avuta una seconda ispezione ministeriale, dove, contrariamente alla volta precedente, si sono registrate le prime criticità. A seguito di questa ispezione, nel 2012 mi sono immediatamente dimesso, ancor prima che la Corte dei Conti si attivasse”.

33 Commenti

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  • E adesso fate pure una colletta per De Luca per soldi e malox, YES WECIENZ!!! WE I SALIERN SIMM TERRA TERRA!!

  • Basta vecchiume.
    Sempre i soliti nomi. Possibile che hanno fatto solo casini?
    Riusciamo a mandarli tutti a casa?

  • E’ un personaggio che colleziona un fallimento dopo l’altro.
    E’ il simbolo della pochezza amministrativa.
    Come si può soltanto pensare di candidarlo alla Regione

  • Quarantasette condanne e sei assoluzioni, con pene fino a quattro anni e sei mesi di reclusione, per un totale di oltre 140 anni di carcere. E’ la sentenza del maxiprocesso No Tav pronunciata dal giudice Quinto Bosio nella maxi aula bunker del carcere delle Vallette di Torino. Violenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento erano i reati contestati. Ad ascoltare la lettura erano presenti quasi tutti i 53 imputati accusati di aver preso parte agli scontri avvenuti nell’estate del 2011 in Val di Susa, tra Giaglione e Chiomonte, dove oggi sorge il cantiere del tunnel della Maddalena, opera preliminare alla costruzione dell’alta velocità.

  • Dieci parlamentari, 9 deputati e 1 senatore, lasciano il Movimento 5 stelle. Si tratta dei dissidenti «storici» di M5S: i deputati Tancredi Turco, Walter Rizzetto, Aris Prodani, Samuele Segoni, Mara Mucci, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato, e il senatore Francesco Molinari.

  • Quando si vedranno facce nuove ???

    … e soprattutto non figli di chi ha la colla sotto al culo

  • la corte dei conti che tristezza l’italia quelli che devono controllare e nessuno controlla loro chiediamo a loro quanto guadagnano quanto sperpero ce anche da loro se molti sono davvero bravi e l’itlaia quella che se non tolgono de luca di mezzo non risposano bene de luca non e berlusconi che lascia il posto agli abusivi finti comunisti dara battaglia e fidatevi ci vuole la monarchia hanno rotto questi caproni ignoranti politici

  • quella fascista si chiamava dittatura, questo di De Luca si chiama monarchia….la democrazia è stata bandita dall’Italia….Renzi insegna…è filglio di un colpo di Stato…non eletti dal popolo e, insieme a Monti, hanno fatto più danni dei socialisti….Il prossimo colpo sarà l’elezione del Presidente della Repubblica…mentre gli italiani dormono.
    Fuggire dall’Italia e guardarla solo in cartolina…questo è il futuro di chi ancora lo cerca

  • Ecco le cose all’italiana: hai la laurea????? Si, ma non ti assumo perchè non hai esperienza…. Hai esperienza????? Si, ma non ti assumo perchè non hai la laurea.
    Ecco perchè Italia non è semplice trovare la persona giusta per il posto giusto.
    Ma poi stà Corte dei Conti che fa trita e ritrita sempre le stesse sentenze????? Eppure in Italia c’è una corruzione che fa spavento!!!!!

  • ma propr ca o vuliv bene a stu Marotta….Prima Vicesegretario, poi Direttore Generale….aaaa Viciè…ti hanno beccato con le mani nella marmellata…..Praticamente t stann sputtanan….

  • Solo chi è amico del duce può permettersi certe cose. Invece quelli che sono YES MEN insieme ad una YES WOMAN ora dovranno mettere mano alla tasca! Comunque con tutto quello che hanno combinato, gira e rigira sempre soldi dei cittadini verranno fuori, mica soldi loro. Si riesce a capire perchè le imposte locali a Salerno fanno rabbrividire?

  • Altra sentenza risibile, che verrà prontamente smontata dai gradi successivi di giudizio.

    Eppure c’è chi continua su queste pagine ad esultare senza neanche riflettere su quello che sta accadendo.

    E cioè che si stanno mobilitando tutte le forze per screditare De Luca e, come dice qualcuno, il suo ventennio…questo qualcuno neanche si chiede perché tanti procedimenti stiano convergendo contemporaneamente e tutti in questi giorni.

    Ma che combinazione!

  • Io proporrei l’obbligo anche per chi vuole fare il Parlamentare, o hai la laurea o non entri, cosi evitiamo pure di vedere “ragazzini fuori corso senza laurea” entrare in Aula di Parlamento,,,per esempio il Vicepresidente della Camera,,,parliamo pure di ruoli delicati,,,che siano Lauree prese in Università Pubbliche e non Private!

  • Sentenza risibile sto cacchio, mi è arrivata (e non solo a me) una bomba di tassa dal Comune di quasi 1000 euro per 60mq di appartamento per agggiornamento tasse della munnezza schifosa che paghiamo e che non viene neanche tolta dalle strade… il ventennio del duce ha un finale VERGOGNOSO…

  • Risibile o meno, le sentenze della Corte dei Conti non prevedono altri gradi di giudizio.

  • Luigi Di Maio (vicepresidente della Camera dei Deputati, all’età di 27 anni) Ha conseguito il diploma di Liceo Classico Vittorio Imbriani di Pomigliano d’Arco nel 2004. Studente di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, si è dapprima iscritto alla facoltà di Ingegneria, dove ha fondato assieme ad altri studenti l’associazione di studenti di ingegneria “ASSI”, poi si è trasferito a giurisprudenza e ha fondato insieme ad altri studenti l’associazione StudentiGiurisprudenza.it nell’anno 2006, nella quale ha ricoperto la carica di Consigliere di Facoltà e di Presidente del Consiglio degli Studenti. Non ha, tuttavia, conseguito alcuna laurea. Di Maio è stato webmaster e giornalista pubblicista.

  • il paese del pane e puparuoli e Salerno puo essere considerate la citta dove trovi piu panetterie

  • Stanno facendo un vestito che neanche il migliore sarto riuscirebbe a cucire. Un orologio che neanche il miglior orologiaio svizzero farebbe funzionare con precisione. Ma De Luca fa così tanta paura?

  • Altra illustre “parlamentare senza laurea e anch’essa fuori corso” Silvia Giordano classe 1986 entra nel Parlamento all’età di 27 anni con Diploma di liceo classico

  • E’ stato toccato il RAIS della sinistra e sicuramente l’obiettivo è quello di distruggere un uomo politicamente…..Quando veniva toccato Berlusconi….lui si era un pezzo di merda….A fa mocc…così imparate a sputare veleno…..Come si dice??? chi semina vento raccoglie tempesta….Te…te…come è finito il ventennio di Berlusconi è finito anche il ventennio di De Luca…..

  • Monarchia? ma devi essere un po’ ignorantello,non si è mai visto un re vincere le elezioni per 4 volte e per giunta col 75% dei voti!

  • Quei soldi sono andati alla persona sbagliata che pero’ ha comunque operato non bene ma benissimo…quindi dov’e’ lo sperpero. Comunque il lavoro fatto con o senza titoli va retribuito quindi penso che anche questa boiata tanto propagandata dal carcinoma cinque comete alla fine si sciogliera’ come sciorda al sole. La verita’ e’ che al nostro grande Sindaco in vent’anni non e’ stata mai contestata una ruberia e se dovesse accadere i primi a prenderlo a calci nel culo saremo noi simpatizzanti e non certo i carcinomi cinque comete…e’ chiaro???? W Vincenzo.

  • Buffoni, sparlate sempre di tutti perché vi mettono in bocca le parole ma non riflettete con la vostra testa
    Incominciate a far prendere la laurea al \\\”vostro\\\” vicepresidente della Camera. Non vi sembra che anche quei \\\”ruoli\\\” abbiano bisogno della laurea?!

  • i grillini salernitani? ma qualcuno li ricorda a lungomare? E ora fighetti x strada. Ma chi glila darebbe l’ italia

  • L’appello deve essere proposto entro 60 giorni dalla notifica della sentenza o un anno dalla sua pubblicazione. Entro tale termine deve essere effettuata quindi la notifica che si differenzia in relazione al tipo di giudizio. Infatti mentre riguardo ai giudizi pensionistici questa deve essere fatta presso l’ente a cui viene chiesta la pensione, nei giudizi di responsabilità la notifica deve essere indirizzata al procuratore generale. Entro 30 giorni dalla notifica l’appello deve essere depositato nella segreteria della sede centrale della Corte insieme ad una copia della sentenza impugnata.

    eppure bastereno 2 minuti su wikipedia…

    Contro le sentenze delle sezioni giurisdizionali della Corte dei conti è possibile fare appello alle sezioni centrali.
    Riguardo ai giudizi pensionistici l’appello può riguardare solo motivi di diritto, per cui non possono essere dedotti motivi di fatto cioè riguardanti la situazione che da diritto alla pensione (ad esempio l’infermità ecc..)

    Avverso le sentenze pronunciate dalle sezioni centrali è ammesso ricorso in Corte di Cassazione unicamente per controversie sulla giurisdizione (regolamento successivo di giurisdizione), secondo il dettato dell’articolo 111, u.c., della Costituzione, è anche possibile il ricorso per revocazione nei confronti delle sentenze sia della sezione centrale che di quelle regionali.

  • Marotta faceva l\’operaio giardiniere del comune e in tanti lo ricordano all\’opera nella villa comunale con gli stivaloni (sindaco era Menna e l\’ing.capo Amendola) Ha fatto carriera grazie alla politica scavalcando dipendenti che avevano i requisiti professionali e l\’esperienza amministrativa.Una carriera che lo ha portato a direttore generale e segretario generale ….ma vi rendete conto del livello e delle funzioni ricoperte!!!!Ma sapete per ricoprire questi ruoli cosa e\’ richiesto? Un operaio,altro che master di un anno e mezzo ! I master seguono alla laurea,sono corsi specialistici. Rifarebbe tutto senza vergogna,certo,arricchirsi in questo modo, a Salerno oggi si porta essere orgogliosi di cose di cui si ci dovrebbe vergognare.

  • Se ne faccia una ragione dott. Marotta, é finita un’epoca durante la quale contava più lei che gli assessori eletti dal popolo. Si faccia da parte e accetti le sentenze senza esagerare!

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