“La nave Bettica – ha detto il comandante Vincenzo Pascale – è intervenuta, salvandoli. Ci trovavamo nel mar libico, 60 miglia a Nord della Libia, in acque internazionali”. “Abbiamo dei sistemi ottici – ha proseguito Pascale – durante la fase di avvicinamento si vedeva chiaramente una persona al timone che poi si è confuso tra gli altri migranti una volta che ci siamo avvicinati. Ho dato tutte le indicazioni all’autorità competente che procederà alle dovute identificazioni”. “La cosa che più mi ha sconvolto – ha detto Antonio Lucchetti, direttore del Distretto Sanitario 66 di Salerno, presente sul posto – sono stati una mamma e un bambino di pochi anni ustionati. Il piccolo ha ustioni importanti sul viso. Credo che si tratti di ferite che risalgono ad almeno 15 giorni fa e potrebbe essere acqua bollente. Non escludo che siano dovute a violenze”.
L’ACCOGLIENZA. Tra gli immigrati non sono stati segnalati libici e siriani. Molti di questi stranieri resteranno sicuramente in Campania ma il prospetto dell’accoglienza prevede lo smistamento 90 persone in Lombardia, 50 nelle Marche e 30 a Roma. 102 a Napoli, 53 a Caserta, 75 a Benevento, 75 ad Avellino, 149 a Salerno (tutti affetti da scabbia).
I NUMERI. Si tratta del nono sbarco a Salerno, il terzo dal 2015 ad oggi ed il secondo in poco tempo con l’ultimo approdo avvenuto il 22 aprile scorso quando sulla nave “Chimera” della Marina Militare Italiana erano giunti 365 uomini, 174 donne ed 30 minori recuperati da due barconi agganciati a largo della costa di Tripoli.
Donna in attesa trasportata in ospedale dalla Croce Rossa Italiana
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Peduto e De Fazio voi non dovreste parlare insieme al vostro amico Salvini perche nel tempo della raccolta delle mele in Veneto prendono pure loro gli extracomunitari e li pagano con una fetta di pane.
Adesso gli servite perciò vi coccola, ma dopo le elezioni vi prende a calci nel sedere.
E come diceva il Principe :
” E io pago.”