“Non può che essere a lutto il ‘cavalluccio marino’ in tempi in cui il nostro mare, il Mediterraneo, è sempre più tinto di rosso. Rosso sangue di nostri fratelli che inseguivano, a loro modo, un altro tipo di promozione, nel campionato della vita, accettando anche di passare dai gironi d’inferno dei viaggi della morte”. ”Si può essere felici per la squadra del cuore che arriva al traguardo. Si deve però abbassare il capo davanti a chi non ce l’ha fatta. E allora viene da pensare che un segno a questi nostri fratelli può’ arrivare anche da una festa sottotono, da un gesto che aiuti a ricordare che quel terribile campionato in cui continuano a lottare interessa, e a fondo, anche a noi, gente di una città di mare che non misura il proprio dolore nelle miglia di lontananza”, ha aggiunto Scelzo. E cosi’ uno dei club granata ha accolto la proposta organizzando la manifestazione con la collaborazione del Comune.
Fonte ANSA
prima la politica li butta in mare (i migranti) poi cerca solidarietà in un evento sportivo per giunta festoso che ha poco da spartire con tragedie più grandi del calcio, ma fatela finita che siete patetici.
ma fatela finita
non c’entrano niente le due cose
Sono anni che soffriamo per la salernitana ed oggi che possiamo gridare a squarciagola dobbiamo trattenere il fiato e abbassare la testa
rispetto per i morti ma con questo evento non c’entra niente e bisogna festeggiare perche’ la salerno sportiva ne ha bisogno
Grande Angelo Scelzo! Sei un vero “SALERNITANO”.
La vera solidarietà non è questa vergogna,
Ma onestamente,a chi vogliono affliggere l’anima con questi cavolo di migranti?Deve essere festa.E FESTA SIA!!!!!!
Festa solo festa per tutta la notte….tutta la mia solidarietà e dispiacere per questi avvenimenti infausti ma sinceramente la festa è della salernitana e della città e della provincia di salerno (da vietri a scendere) la chiesa pensi a stare al suo posto e non metta bocca su questa festa. Ricordiamoci la processione di San Matteo..con questo ci siamo capiti
troppa gente non riesce a curare il virus fascista che è in ognuno di noi. Il fascismo misto al qualunquismo è una grave malattia dell’anima e dell’intelletto. Da laico, affetto da quella meravigliosa malattia granata della Salernitana, trovo invece illuminata e illuminante l’iniziativa proposta dal prelato Scelzo. Se il cavalluccio serve a stimolare almeno un moto dell’animo verso queste sciagure e, più in generale, un sentimento di rispetto per le donne, gli uomini e le problematiche legate al mare, ben venga. Ciò non toglie che stia godendo da una decina di giorni a questa parte e voglio farlo fino a sabato sera, alla faccia di chi ci vuole male e di pietro vierkwood in particolare. Forza Salernitana, sempre. Rosicate gente, rosicate.
Solo da un giornale dichiaratamente schierato a sinistra poteva venir fuori questa proposta che definire inopportuna è il minimo…