Ma come a Ragusa sette giorni fa, anche contro l’altra prima forza della classe l’approccio alla partita è da veterani. Senza alcun timore reverenziale. Il 4-0 iniziale è solo il trailer di un film a cui è mancato esclusivamente il finale sorprendente. Eppure tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo le toscane provano a scappare via con un break di 0-6 inanellato dal duo Harmon-Wojta (nel frattempo Treffers è fuori per due falli). La fuga di fatto avviene, ma è targata Lady. Gray si fa sentire in attacco, Andrè fa lo stesso in difesa, mentre Boyd è letale dall’arco. Un mix perfetto che vale il 33 a 27 al momento della pausa lunga, con le ospiti che intanto si caricano di falli (quattro ad esempio per Reggiani).
Ma le insidie sono dietro l’angolo, quello dal quale sbuca una Lucca diversa (sempre Harmon e Wojta protagoniste). Orazzo e Bonasia, con le loro triple, provano a ridare coraggio alla Convergenze Givova, ma niente da fare. Il punteggio ha un nuovo padrone, 49-53 prima degli ultimi dieci minuti. Momento nel quale le biancorosse concedono alle battipagliesi di rientrare solo fino al -6. Finisce 61-71, tanto rammarico ma anche tante cose positive dalle quali ripartire con entusiasmo. Mentre la classifica continua a non dare alcuna certezza, dalla vetta all’ultimo posto.
CONVERGENZE GIVOVA BATT.-GESAM GAS LUCCA 61-71 (14-15, 33-27, 49-53)
Convergenze: Trimboli ne, Orazzo 4, Tagliamento 5, Bonasia 8, Treffers 16, Russo ne, Ramò 3, Boyd 15, Gray 10, Andrè, Costa. Coach: Riga
Gesam: Viale ne, Templari 2, Dotto 13, Wojta 17, Reggiani 2, Harmon 25, Crippa 4, Laterza ne, Pedersen 7, Gatti 1. Coach: Diamanti
Arbitri: Capozziello-Meneghini-Colazzo.
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