Referendum: Forza Italia Salerno, la città capoluogo sarà protagonista in battaglia No

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forza_italia_salerno“Salerno sarà protagonista nella battaglia per il No al referendum” così il senatore di Forza Italia Vincenzo Fasano nel corso delle conferenza stampa che ha ufficializzato la nascita del Comitato del capoluogo.
“Il comitato di Salerno – ha sottolineato il Senatore che e’ coordinatore provinciale del partito – avrà un ruolo formale di coordinamento. Nell’intero territorio provinciale stanno nascendo e nasceranno decine e decine di comitati, saranno aperti, snelli e ci sarà la partecipazione della società civile, dei giovani”.
“Partiamo dal Comune di Salerno – ha aggiunto nel corso della conferenza che è stata convocata presso il gruppo consiliare – perché qui non ci scontriamo con il Pd ma con il ‘partito del Comune capoluogo’, e qui daremo segnali concreti e spiegheremo le contraddizioni di un intervento che non fa bene al Paese. Denunciamo il metodo ed il merito di una riforma che complica e non semplifica. Che blocca il Paese e che renderà complesso il funzionamento della macchina statale”.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno preso parte numerosi dirigenti ed i vice provinciali Gaetano Amatruda e Roberto Celano, e’ stato presentato il manifesto ‘SalerNO capitale difende Costituzione’. Il documento, che integra le indicazioni dei capogruppo Renato Brunetta e Paolo Romani, e’ un invito all’orgoglio della città ed alla necessità di avviare un percorso condiviso per affrontare il tema delle Riforme.
“Salerno ha una grande tradizione, di libertà, di confronto e di impegno civile.
I 5 mesi del 1944, nei quali fu sede provvisoria del Governo italiano, hanno segnato la sua storia. Hanno segnato la storia della città – e’ scritto nel manifesto/documento – ma non hanno condizionato il suo cammino. Salerno è sempre stata la città del confronto e dello scontro, anche duro, sulle idee e sulle visioni del futuro. Luogo del fermento e dell’incontro”.
“Nella lunga storia repubblicana – scrivono –  è stata culla della tradizione cattolica, grandi sindaci democristiani hanno fatto crescere la comunità. Il Pci salernitano qui si è caratterizzato, più di altri centri, per il dinamismo e la scelta democratica.
Salerno è stata la città che nel Sud, più di altri, ha amato ed accolto Giorgio Almirante. Qui la destra della unità nazionale, della Patria e della modernità, ha scritto eccellenti pagine della sua storia. Salerno è stata poi la città delle giunte laiche e di sinistra a cavallo degli anni 90.
La comunità è cresciuta, ha avuto momenti di grandi difficoltà, ma non ha mai rinunciato alle sue libertà, al dinamismo delle idee.
Non lo ha fatto nella sua storia e non lo può fare oggi. C’è una tendenza alla massificazione, c’è la tentazione del pensiero unico” ed i sostenitori del manifesto intendono opporsi al “pensiero unico dominante”.

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  • IoDicoNO. Stiamo attenti alla costituzione, ci stanno togliendo sovranità e creando una casta in cui il popolo conta quanto il due di picche. Noi non lo permetteremo.

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