Si sta poi contestualmente procedendo all’applicazione di quanto emerso dalle verifiche al patrimonio arboreo, mediante indagini strumentali elettroniche (VTA) tese a verificarne stabilità ed eventuali patologie: quelle a cui è stata assegnata la Classe C di propensione al cedimento sono monitorate e valutate nuovamente dopo circa un anno; quelle invece a cui è stata assegnata la Classe D di propensione al cedimento (alta percentuale di collassamento) sono irrimediabilmente compromesse e pertanto da abbattere ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità.
Per ogni singola specie di alberatura visionata esiste la relativa scheda attestante con grafici e foto i risultati dell’indagine eseguita, conservata nell’archivio dell’UOC Verde Pubblico. Appena terminati gli interventi di abbattimento, si provvederà nei giorni a seguire, senza soluzione di continuità, alla sostituzione delle alberature abbattute con essenze arboree più giovani, della stessa specie (Jacaranda Mimosifolia), di idonee dimensioni.
A via Cantarella sono stati abbattuti due bellissimi pini, probabilmente minacciavano di cadere ma mi sembra assurdo che l’unica soluzione sia tagliarli.
Comunque voglio proprio vedere se davvero verranno sostituiti…per adesso ci sono due tristissimi tronchi tagliati di netto.
Suggerisco di piantare altri tipi di alberi in luogo di quelli “malati”.