Sanità: De Luca a Lorenzin, aggrava le sue responsabilità

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“Il ministro Lorenzin si è avventurato, per sua esclusiva scelta – a partire da un intervento pubblico da nessuno richiesto – in una polemica istituzionale grave, immotivata e dai toni inaccettabili. Più il ministro si ostina a difendere una posizione sbagliata, più aggrava le sue responsabilità passate e presenti. Spero che il ministro sia informato del fatto che i cittadini campani hanno scelto con il voto da chi essere governati, anche sulla base dei risultati fallimentari della precedente gestione della sanità da parte del commissario di governo”. E’ la controreplica del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, alle dichiarazioni del ministro della Salute.

Per De Luca “ogni rilievo critico” del ministro “non è che un atto di autoaccusa”. “Domando se per il ministro, il voto democratico dei cittadini abbia un valore e se intenda rispettarlo. Domando se, per qualunque persona di buonsenso, la sovrapposizione di competenze e il burocratismo di cui sono portatori i commissari esterni, possano essere considerati compatibili con una gestione seria ed efficiente della sanità campana.




Domando se sia serio, e che ragione di merito possa avere, costringere i cittadini campani a pagare 9.600 euro netti al mese al Commissario, e 8.400 euro netti al mese al Subcommissario (quasi 400mila euro l’anno) per una presenza assolutamente episodica sul territorio e per produrre solo carte, decreti scollegati dalla realtà e non concordati. E’ questa situazione che lei difende? Domando infine cosa c’è da obiettare, nel merito, alla sacrosanta richiesta del governo regionale di riassumere le sue responsabilità su un servizio essenziale”, argomenta ancora il governatore.

“Ho scritto da 10 giorni anche al ministro per sollecitare un incontro e il rispetto della nuova legge di dicembre 2016. Noi abbiamo mille argomenti di merito per chiedere il rispetto della volontà democratica dei cittadini e del Parlamento italiano. Quanto al Nas, è fin troppo facile osservare che andavano inviati da quelli che il disastro, come commissari di governo, lo hanno realizzato in passato. Inutile dire che ritengo opportuno che la si smetta con i comunicati, e si proceda a incontri istituzionalmente corretti e doverosi”, conclude De Luca.

5 Commenti

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  • Come è suo costume, la colpa è sempre degli altri. Insomma lui vuole mettere ler mani sulla sanità campana per poterne fare un suo carrozzone e questi non vogliono, ma è possibile? Lo lascino lavorare per la distribuzione delle fritture.
    Proprio lui parla di democrazia? Lui che non ha rispettato la volontà popolare, espressa attraverso un referendum, di mantenere l’acqua pubblica. Poi si va a rivolgere ad un ministro di un governo non eletto da nessuno e che non esprime la volontà popolare. Infatti la Lorenzin, con Alfano e Verdini, facevano parte del partito di Berlusconi e quei pochi che li hanno votati lo fecero pensando che questi esprimessero un ideale di destra e non che facessero consociativismo con il PD (cosa che del resto sta facendo pure Berlusconi). C’è poco da fare, sono del tutto uguali per crearsi e spartirsi i privilegi a danno dei cittadini.

  • Questo pappone si vuole semplicemente impossessare della Sanità regionale per pagare le sue cambiali elettorali con nomine di inetti della politica politicante sulla pelle dei cittadini campani.
    Come al solito adduce a pretesti e pippe varie per fare ammoina e per distorcere motivi e ragioni nel populismo i suoi reali interessi.

  • Viciè, prima si aveva la sanità almeno fino alla metà di Novembre con te, e sono già due anni, arrivati alla fine di Ottobre si paga tutto.
    Sulla sanità statte zitt.

  • Meno male che questo Buffone da strapazzo, venditore di fumo e fritture, ci rende partecipi delle sue edificanti conversazioni al telefono con i suoi servetti.
    Che squallore. Vergognati!!

  • x Cerchiamo persone serie

    Salve vorrei portare alla sua attenzione quanto segue :
    un mio familiare malato cronico oramai dal 4 anni e mezzo ogni settimana deve sottoporsi ad esami di laboratorio prima di eseguire a terapia salvavita che segue e fino all’anno 2015 intorno alla metà di ottobre eravamo costretti a pagare tutte le prestazioni; nel 2016 non abbiamo dovuto pagare alcuna prestazione per tutto l’anno.
    Le ricordo infine che un malato cronico ed invalido al 100% è costretto ad assumere medicinali e nel caso specifico del mio familiare egli aveva l’esenzione al 100% sulle spese mediche cosa che il dottor Caldoro ha abolito nel 2015 (Decreto 32 del 30/03/2015) prima delle elezioni regionali per aumentare il tetto delle esenzioni per reddito (sono meno i malati cronici e più i soggetti che hanno sfortunatamente un reddito basso). Non penso di essere cattivo nel dire che la mossa di Caldoro è stata quella di fare una operazione che nulla ha a che vedere con la sanità e con il risparmio sulla spesa sanitaria da parte della regione quanto piuttosto una operazione politica avente la finalità di portare più voti a se stesso.
    Io credo in quanto De Luca sta facendo perché ne posso misurare i risultati concretamente, se lei ha esempi concreti opposti la prego di volermeli indicare.

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