“Come si esce dall’impasse in Lega A? Non direi che è una impasse. Stiamo lavorando bene, stiamo facendo quello che serve per creare delle riforme che sono ineludibili. Credo che otterremo presto buoni risultati: a noi interessa creare una governance al passo con i tempi e all’altezza di una Lega di Serie A che ha una attività commerciale notevole”. Lo ha detto Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio e commissario straordinario della Lega, a margine della presentazione del progetto ‘Scuola e Calcio, un’alleanza educativa’, al Miur.
NOVITA’
Tavecchio forse è un po’ troppo ottimista – scrive Repubblica – ma non si arrende, anche dopo la dura lettera di 11 club: ha riconvocato una assemblea di Lega per il 26 luglio. Dovrebbero esserci tutti. Ormai, è diventata quasi una questione personale: Lotito, ex alleato e amico di Tavecchio, ora fa la guerra al n.1 del calcio, che ha avuto il merito di affrancarsi da una marcatura a volte asfissiante. Lotito vuole un posto in consiglio federale e non vuole perdere potere in Lega di A. Non solo: tenta anche di diventare presidente della Lega di B, ipotesi che dalle parti di via Allegri (e Palazzo H) piace poco o nulla perché viene giudicata inopportuna.
CONI
La situazione della Lega di A preoccupa Malagò che ha già incontrato Tavecchio e Sibilia. Il n.1 dello sport è ancora deluso per la decisione del Cio di procedere con la doppia assegnazione olimpica (Parigi 2024 e Los Angeles 2028): ieri in occasione della Giunta Coni si è lasciato scappare, “per noi è stato un giorno di lutto”, riferito appunto alla scelta della scorsa settimana presa a Losanna. Meglio mettersi il cuore in pace su quel fronte, almeno per un po’. Malagò comunque è superimpegnato anche con il mondo del calcio.
Fonte Cittaceleste.it
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