Salerno: la “cattiva” differenziata danneggia tutti i cittadini

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720mila euro in più per la cattiva differenziata. Tanto costerà al Comune il malcostume di molti salernitani che nella frazione organica lasciano una percentuale sempre maggiore di impurità e materiale estraneo. Era il 5% ed è salita al 30% per maleducazione, pigrizia, strafottenza. Conseguenza: aumentano gli scarti da conferire in discarica e quindi anche i costi sostenuti dal gestore che, battendo cassa all’amministrazione comunale, obbliga quest’ultima a coprire queste spese supplementari con la Tarsu. L’aliquota non è cambiata solo perché la presenza in città dell’impianto ha consentito di annullare i costi del trasporto, ma il problema resta.

“Chi differenzia male danneggia tutti” stigmatizza l’Assessore Calabrese che ricorda che sta per partire una nuova campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul tema. Nel frattempo, per iniziativa dell’Autorità portuale il cassonetto che raccoglie plastica e alluminio al porto turistico Masuccio funziona anche come distributore di cioccolata, caffè e succo di frutta a seconda di quanto si ricicla.

Basta recarsi presso la struttura, inserire nel macchinario le lattine di alluminio e le bottiglie di plastica vuote, prendere il buono rilasciato dalla macchina ed avere in omaggio un cioccolatino a chi inserisce due pezzi, un caffè a chi ne mette dieci, un succo di frutta a chi ne inserisce venti.