Tedesco: “Col Foligno da avversario, ma quante emozioni a Salerno”

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Retrocesso l’anno scorso, il Foligno vuole riprendersi la prima divisione disputata nelle ultime cinque stagioni. La società umbra punta in alto e si candida ad un ruolo da protagonista nel girone B di seconda divisione consapevole che vincere il campionato non sarà semplice vista la presenza della Salernitana. Non si nasconde neanche il suo allenatore, quel Giovanni Tedesco che i tifosi granata conoscono bene e ricordano con grande affetto.

L’ex centrocampista siciliano, protagonista insieme al fratello Giacomo della storica promozione in serie A nel ‘98 della Salernitana di Delio Rossi, è alla seconda esperienza da allenatore, la prima tra i professionisti dopo aver guidato l’anno scorso la formazione allievi del Palermo. Dalla panchina Tedesco spera di trasferire la stessa grinta e determinazione che aveva da giocatore ad una squadra che ha buone qualità ed una spiccata vocazione offensiva.

Nell’ultima amichevole disputata col Nocera Umbra, sul campo dove la Salernitana ha svolto il ritiro, il Foligno ha mostrato un discreto gioco con il modulo 4-3-1-2 ma anche una preparazione ancora da migliorare. Nella sua storia il Foligno ha disputato 34 campionati di serie D e 22 di serie C.

La squadra di Giovanni Tedesco potrebbe essere una delle principali avversarie della Salernitana. «A Salerno ho trascorsi momenti indimenticabili con la promozione in serie A, eravamo una bella squadra ed avevamo un grande allenatore – dice al LiraTg Giovanni Tedesco, attuale allenatore del Foligno. Ricordo la grande passione dei tifosi e il loro entusiasmo era coinvolgente.

Ora alleno il Foligno e sono onorato di farlo, i nostri obiettivi, è inutile nasconderci, sono di alta classifica ma la Salernitana resta la favorita numero uno. Un giorno chissà se allenerò a Salerno intanto auguro alla Salernitana di tornare nella categoria più giusta ovvero la serie A».