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Roccadaspide: Attivato il nucleo di Protezione civile

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Aumenta la sicurezza per i cittadini di Roccadaspide ed aumentano i servizi sociali grazie alla nascita di un nucleo di Protezione civile recentemente inaugurato, che interverrà nei casi di necessità grazie alla preziosa opera dei volontari che vi collaborano, sia grazie all’attrezzatura che ha in dotazione, ma che fornirà anche una serie di servizi per chi vive situazioni di particolare bisogno.

L’organismo, gestito dall’associazione “Amici Soccorso – Ambulanza e Protezione Civile”, ha sede in via Luigi Settebrini, non distante da quella del 118: vi operano 34 volontari che sono coordinati da Gianluigi De Conte, vicepresidente dell’associazione, e che assicurano assistenza 24 ore su 24, potendo contare su un’auto per gli spostamenti sul territorio, su un’ambulanza di tipo B per interventi di urgenza, fornendo anche servizi di assistenza e trasporto infermi.


Inoltre il Comune di Roccadaspide, oltre a fornire la sede, di cui l’associazione potrà fruire gratuitamente, ha messo a disposizione della stessa un defibrillatore modello AED-ZO AEDPLUS, apparecchiatura di indiscussa importanza, che il più delle volte può salvare la vita ad un paziente colpito da arresto cardiaco. “Siamo ben lieti di offrire il nostro supporto a questa associazione – ha affermato il sindaco Girolamo Auricchio in occasione dell’inaugurazione della sede – Questo è il momento più opportuno per far nascere un presidio sul territorio, colpito dai disagi derivanti da piogge abbondanti, dalla precarietà della sede stradale e dalla paura per nuove scosse di terremoto. Sapere di poter contare sull’aiuto di questi giovani ci fa stare più tranquilli.

L’auspicio è che a questi 34 volontari se ne possano aggiungere altri”.

All’inaugurazione della struttura erano presenti, oltre al parroco Don Cosimo Cerullo, il sindaco Girolamo Auricchio, gli ‘assessori Paolo Antico, Morra Fernando, Gorrasi Antonio e Bellissimo Luigi, il comandante della stazione carabinieri Massimiliano Adelizzi, e il comandante della stazione di Castel San Lorenzo, Rosario Cavallo.

 

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