Incompatibilità e decadenza: il sindaco De Luca incontra i suoi promettendo che si difenderà in tribunale contro le accuse dei deputati pentastellati e lasciando il consiglio comunale libero di decidere il prossimo 17 febbraio. Lo scrive il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Riunione fiume quella di ieri pomeriggio presso la sala giunta. Bocche cucite al termine del summit riservato tra De Luca e il gruppo di maggioranza dei suoi fedelissimi (cui si sono aggiunti anche gli indipendenti Anna Ferrazzano e Alessandro Ferrara).
De Luca – si legge ancora sulla prima de Il Mattino – punta a far valere le proprie ragioni in Corte Appello, ma il tempo stringe. Per questo chiede ai giudici di «fare presto» per la convocazione.
Il Corriere del Mezzogiorno sull’argomento scrive: – Potrebbe essere un nuovo consiglio comunale “beffa” quello di lunedì prossimo, con all’ordine del giorno la procedura di decadenza del sindaco Vincenzo De Luca per l’incompatibilità della carica di primo cittadino con quella di sottosegretario.
Perchè dalla riunione dei consiglieri di maggioranza, ieri pomeriggio, alla quale ha partecipato lo stesso De Luca, è emersa la volontà di far mancare nuovamente il numero legale in assemblea. Il che sancirebbe l’ennesimo rinvio (oramai questa burla dura da quasi otto mesi) nonostante una sentenza di primo grado del Tribunale (alla quale il sindaco si è appellato presentando ricorso) e un dispositivo dell’Antitrust.
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