Chirurgia dell’obesità all’Ospedale di Mercato San Severino

Stampa
Ospedale_Fucito_mercato_san_severinoIl primo marzo, presso l’Ospedale G. Fucito di Mercato San Severino, verrà attivato l’Ambulatorio di chirurgia dell’obesità, diretto dal prof. Vincenzo Pilone dell’Università degli Studi di Salerno.

L’obiettivo dell’Ambulatorio, unico nell’Azienda Ospedaliera Universitaria, è di offrire un percorso di eccellenza ai pazienti candidati al trattamento chirurgico dell’obesità (pallone intragastrico, bendaggio gastrico, gastrectomia verticale…), riducendo, di conseguenza, la migrazione sanitaria passiva.

 

La missione sarà quella di dare informazioni ed accoglienza al paziente obeso, troppo spesso oggetto di discriminazione e disinformazione sul suo stato di salute e sulle possibilità di cura. Un argomento che interessa sempre più italiani come rivela la recente indagine Istat. Secondo l’Istituto di Statistica, infatti, nel nostro Paese, la percentuale di popolazione adulta in sovrappeso è pari al 37%, mentre gli obesi sono l’ 11% con un costo sanitario annuo di circa 23 miliardi di euro, di cui 11 miliardi a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Dati che confermano lo studio della commissione europea Idefics (Identification and prevention of Dietary- and lifestyle-induced health EFfects In Children and infantS; Identificazione e prevenzione di effetti dietetici e stile di via indotti in giovani e bambini ) su 16mila bambini per due anni (il più ampio mai svolto): l’Italia registra il primato di sovrappeso e degli obesi nella fascia d’età tra i 6 e i 9 anni. E nel Belpaese l’aumento dell’obesità infantile segna un +2,5% ogni 5 anni.

Sempre secondo l’ISTAT, è proprio al Sud che si concentra la più alta percentuale di adulti obesi: Molise (13,5%), Basilicata (13,1%), Puglia (12,6%). Per queste persone l’ultima spiaggia è proprio l’intervento chirurgico, scelta che va attentamente meditata, anche se risulta essere l’unica terapia che al giorno d’oggi può vantare sicure dimostrazioni di efficacia a lungo termine nel controllo del peso corporeo nel paziente con obesità grave.

Sino ad oggi, gli utenti della provincia di Salerno hanno potuto eseguire interventi di chirurgia dell’obesità solo migrando presso le strutture del nord Italia, con incremento dei costi sanitari sia per la Regione, che per le famiglie degli ammalati.

 

L’Ambulatorio è anche un esempio dei risultati che si possono raggiungere con la piena collaborazione tra medici universitari e ospedalieri, resa possibile dal nuovo direttore generale dell’Azienda, dott. Vincenzo Viggiani, d’intesa con il rettore, prof. Aurelio Tommasetti.

Significativo per l’attivazione del nuovo ambulatorio il contributo del direttore sanitario, dott. Generoso Conforti, e di tutto il personale sanitario e parasanitario dell’ospedale Fucito.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.