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A Roma vogliono “esonerare” Lotito, i tifosi della Lazio preparano mega contestazione

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La sconfitta di Catania ha alimentato ancora di più la contestazione nei confronti del presidente Lotito. L’appuntamento del 23 febbraio contro il Sassuolo (domenica sera all’Olimpico) si avvicina e i tifosi biancocelesti sono pronti a manifestare in maniera pacifica contro la società. Lo faranno sia prima che durante il match, la vendita dei biglietti è da record: staccati oltre 6 mila tagliandi in meno di 48 ore, si tratta di un avvio importante, mai visto in questa stagione. Curva Nord esaurita da giorni, pochi posti nei Distinti, resta disponibilità in Tribuna Tevere e in Tribuna Monte Mario. E adesso il popolo laziale chiede a gran voce la riapertura della curva Maestrelli: ad oggi siamo a 29.112 spettatori, ma le sorprese non finiranno qui.

C’è voglia di cambiamento, migliaia di persone si ripresenteranno all’Olimpico dopo anni di assenza, l’ex «zoccolo duro» sarà di nuovo protagonista. Alcuni di loro si sono fatti sentire anche ieri al Massimino, nel settore ospiti riservato ai sostenitori biancocelesti è stato esposto uno striscione con su scritto «Libera la Lazio», nome dell’iniziativa che andrà in scena contro il Sassuolo. Per domenica prossima sono previsti circa 60 mila spettatori, ma è un dato destinato a salire, l’onda laziale non si fermerà. C’è anche chi pensa che questa nuova forma di protesta servirà a poco, Lotito non cambierà idea: «Dobbiamo lasciare lo stadio vuoto – ha commentato ieri un tifoso su Facebook – non riempirlo. Così facciamo solo il suo gioco».

La contestazione è partita, sarà una settimana di passione, migliaia di persone riempiranno nei prossimi giorni i vari Lazio Style della Capitale e le ricevitorie Lottomatica per prenotare al più presto un posto allo stadio. La gara contro il Sassuolo rischia di passare in secondo piano, ma paradossalmente diventerà l’evento dell’anno.

 

 

 

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