Ettore Mendicino dedica il gol segnato contro l’Ascoli ad un compagno in difficoltà, Fofana, uscito dal campo per una forte contusione al ginocchio destro, ed è un bel segnale di un gruppo che inizia a cementarsi, in un momento probabilmente decisivo. Il messaggio arriva da uno degli uomini più in forma in casa Salernitana: dopo l’infortunio di dicembre, Mendicino ha lavorato per tornare a disposizione nel più breve tempo possibile. D’altronde, già in estate a causa di un problema piuttosto serio, era stato costretto a rinunciare al ritiro e poi aveva saltato le prime gare della stagione.
Ma, nonappena ha avuto la possibilità di scendere in campo, Super Mendo ha fatto vedere di che pasta è fatto e s’è messo il periodo no alle spalle a suon di gol. Tutti pesantissimi tra l’altro. E’ chiaro che in questa avventura in granata l’attaccante scuola Lazio ha come obiettivo principale rimettersi in mostra dopo qualche stagione no e proprio questa sua voglia matta è un’arma che mister Gregucci deve sfruttare il più possibile. Tra l’altro Mendicino sta giocando da centravanti, non proprio nella sua posizione ideale, ma quando tornerà a disposizione Ginestra il milanese potrebbe anche arretrare di qualche metro il suo raggio d’azione e, partendo un po’ più da lontano, potrebbe diventare ancora più pericoloso, visto che ha tempo d’inserimento, velocità e senso del gol, doti che con un aprivarchi del calibro del Cobra al proprio fianco potrebbero consentirgli di diventare devastante.
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