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Casaletto Spartano, macigni si staccano dalla montagna e piombano sulla strada

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Paura nella mattinata a Casaletto Spartano, in provincia di Salerno. Alcuni massi si sono improvvisamente staccati dal monte Difesa, rotolando prima in un terreno privato per poi fermarsi sulla strada sottostante (la Provinciale 16) che collega il Comune di Caselle in Pittari a Morigerati. Tragedia sfiorata viste le dimensioni dei massi. Per fortuna in quel momento non transitavano auto in zona. Sul posto i carabinieri della stazione di Casaletto Spartano e i vigili del fuoco del distaccamento di Policastro per le verifiche del caso.

Per ragioni di sicurezza il comune ha emesso un’ordinanza che dispone la chiusura al traffico della via e lo sgombero dei terreni che si estendono tra la vetta della montagna e della strada e quindi nell’area in cui sono scivolati e dove sono depositati i tre enormi massi rocciosi. L’amministrazione comunale si è già attivata per chiedere adeguati interventi di messa in sicurezza. Un episodio analogo si è verificato nel 2001 quando dalla montagna a ridosso del paese si staccò un altro enorme masso. Solo sei anni dopo, l’area fu bonificata e messa in sicurezza .

Per il momento il traffico della strada provinciale 16 tra Casaletto Spartano e Caselle in Pittari è interrotto e viene deviato sulla variante: una chiusura che va ad aggravare ulteriormente i disagi per gli automobilisti che su quella stessa via devono fare i conti con altre due chiusure, entrambe nel comune di Torraca.

Una caduta massi mette in pericolo l’incolumità pubblica a Casaletto Spartano, sulle colline a ridosso del Golfo di Policastro. Tre macigni si sono staccati dal Monte Difesa alle spalle del centro abitato, terminando la corsa in luoghi frequentati dalla comunità locale. Due grossi pezzi di roccia, frenati dagli alberi e dal terreno bagnato, si sono fermati nei pressi del campo sportivo in un’area dove insistono numerosi terreni coltivati.. Un istante prima della frana alcune persone avevano lasciato uno di quegli orti per far rientro a casa. Il terzo macigno ha invece proseguito la corsa fino alla strada provinciale 16.

Foto  giornaledelcilento.it

 

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