Infatti, benchè a luglio 2013 sia stato sottoscritto da CGIL, CISL e UIL il nuovo CCNL relativo alle Farmacie Pubbliche, il Consorzio Farmacie Servizi non ha ancora provveduto ad applicarlo, creando così un danno ai lavoratori sia di ordine economico sia dal punto di vista dei diritti contrattuali.
Da dicembre scorso, poi, attraverso una serie di rinvii e riconvocazioni, si è giunti finalmente alla convocazione concordata per la data odierna, in occasione della quale per ben tre volte le FILCAMS, FISASCAT e UILTuCS avevano precisato di non essere disponibili a discutere dell’applicazione del nuovo CCNL con OO.SS. non firmatarie dello stesso.
In apertura di discussione il Direttore Generale ha ribadito la sua intenzione di avocare unilateralmente a sé la facoltà di decidere circa la composizione del tavolo sindacale, rimanendo assolutamente indifferente a quanto comunicato dalle tre categorie confederali richiedenti l’incontro.
Frutto di questo atteggiamento, che alla luce delle numerose precisazioni che hanno preceduto l’incontro odierno non è lontano dall’essere pretestuoso, è l’ulteriore rinvio sine die per l’applicazione integrale del CCNL, rispetto al quale – quindi – il Consorzio resta indempiente.
Alla luce di ciò, le OO.SS. FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL provinciali, unitamente alle RSA presenti, non possono esimersi dall’investire la Prefettura di Salerno della vertenza sorta a seguito dell’ingiustificato atteggiamento del Direttore Generale, il cui operato non sembra andare nella direzione della garanzia dei diritti e della tutela dei lavoratori.
All’incontro richiesto in Prefettura saranno chiamati a presenziare altresì i Sindaci dei Comuni Soci e Convenzionati, al fine di meglio affrontare le problematiche insorte.
Commenta