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Fisciano: nasce la Prima Comunità Alloggio per Minori, si chiama “Letizia”

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Verrà inaugurata sabato 22 marzo la prima comunità alloggio per minori denominata “Letizia” alla frazione Soccorso di Fisciano. Alla cerimonia inaugurale che si terrà alle ore 17,00 in via Soccorso Case Sparse, 42 parteciperanno il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, il consigliere regionale del PD On. Anna Petrone e la presidente della cooperativa sociale San Tommaso (ente titolare e gestore della struttura) dott.ssa Letizia Lanzuise. La comunità alloggio “Letizia” è una struttura residenziale convenzionata dal Piano di Zona a carattere  comunitario, caratterizzata dalla convivenza di minori, con la presenza di operatori che assumono la funzione di adulti di riferimento. Nella struttura possono essere ospitati un numero massimo di otto minori  di età compresa  tra 13 e 18 anni.

La permanenza degli ospiti può essere estesa fino al compimento del 21esimo anno di età per i casi in cui à necessario il completamento del percorso educativo e di recupero. Con la comunità alloggio “Letizia”, la cooperativa sociale “San Tommaso Onlus” , offre un servizio residenziale che accoglie minori allontanati temporaneamente, in seguito ad un decreto emesso dal tribunale per i minorenni, dalla famiglie di origine, valutate inadeguate e pregiudizievoli. La comunità intende impegnarsi nell’area dei disagi minorili ed è aperta al territorio circostante, regionale e nazionale. Assicura il funzionamento 24 ore al giorno e per tutto l’anno. Tra i servizi offerti vi sono: accoglienza e cura dei minori, costante azione educativa, assistenza e tutela, gestione della quotidianità, attività socio educative volte ad un adeguato sviluppo dell’autonomia individuale, coinvolgimento dei minori in tutte le attività della vita quotidiana come momento a valenza educativa, inserimento in attività formative e di lavoro, stesura di progetti educativi individualizzati, gestione delle emergenze, socializzazione e animazione.

L’equipe della struttura mette in atto azioni volte a dare risposte adeguate ai bisogni del minore, alla realizzazione del piano per il rientro nella famiglia di origine, e alla realizzazione di programmi di affido o di adozione. La struttura  è posta su due livelli: piano giorno e piano notte. Al piano terra sono collocati ambienti ampi e soleggiati destinati alle attività diurne come la stanza per i colloqui psicologici, attività ludiche, cucina, ingresso per ospitare le famiglie, sala da pranzo, bagno e spazio destinato alle attività amministrative. Al piano superiore ci sono quattro camere da letto, dove è possibile creare dei microambienti individuali ed un bagno. Il sindaco Amabile ha parlato di progetto lodevole e meritevole di attenzione da parte delle istituzioni locali.

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