La mostra narra una storia lontana che si svolge fra il VI e il III secolo Avanti Cristo. Protagonista: il colore, un punto di vista di grande efficacia per restituire volti e parole ai materiali che la storia del nostro paese ci ha consegnato. Si scoprirà l’importanza del colore nella vita dell’antica Paestum e, nello stesso tempo, la sua fragilità, analoga a quella delle nostre vite, perché i colori si deteriorano fino a dissolversi o lasciano soltanto labili tracce della loro antica presenza.
La mostra è articolata in tre nuclei tematici:
RESTITUZIONI CROMATICHE: dieci pezzi scultorei in terracotta ricostruiti in scala 1 a 1, grazie a laser scanner e stampanti 3d, per restituire loro i colori originari.
COLORI DELLA VITA: sono le tombe dipinte a restituirci preziose tranches de vie della greca Poseidonia e della lucana Paistom, presentate attraverso due filmati multimediali [uno dedicato alla Tomba del Tuffatore, l’altro alle tombe delle aristocrazie lucane] e attraverso l’esposizione al pubblico, per la prima volta, di alcune lastre tombali inedite,
frutto degli scavi archeologici più recenti.
PRIMA DELLE MATITE: il nucleo più colorato dell’esposizione, uno spazio mostra, atelier e luogo di conversazione e dialogo dove il museo parla al pubblico e il passato dialoga
con il presente.
ORARI. Dal 12 aprile al 30 novembre 2014 tutti i giorni 8.45 _ 19.30 [la biglietteria chiude alle 18.45] esclusi il 1° e il 3° lunedì del mese
info e prenotazioni
www.cilento-net.it
info@arte-m.net
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