La riflessione risulta ancor più necessaria, nella consueta ottica interpastorale in cui si muove la Caritas diocesana, a causa del vertiginoso aumento delle richieste di sostegno pervenute ai centri di ascolto delle parrocchie. Più che la soluzione dei problemi, sono l’ascolto e l’accompagnamento che divengono la vera priorità dell’operatore Caritas. Le difficoltà di lavoro (disoccupazione, inoccupazione giovanile, lavoro sottopagato o irregolare) incidono in modo determinante sulla stabilità familiare, oltre che personale. Non solo il problema economico, ma anche il disagio relazionale e sociale, la disgregazione familiare, sono la prima conseguenza della disoccupazione. In tal senso, la prospettiva della Caritas diocesana, in collaborazione con le altre realtà ecclesiali, è quella di sostenere le famiglie in disagio occupazionale con la consapevolezza di essere segno e testimonianza di una carità solidale che punta al recupero della dignità, tentando di superare il mero assistenzialismo.
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