Entrambi percepiscono l’assegno di cassa integrazione in deroga dall’Inps. Un’entrata da gestire con parsimonia e oculatezza, perché ridotta rispetto allo stipendio normale e perché non viene erogata mensilmente. Hanno tre gemelli di quattro anni e un bimbo di due anni. In tempo di crisi, a rendere singolare la loro storia è la scelta che hanno fatto di mettersi a caccia di offerte e buoni sconto per far fronte a tutte le esigenze della famiglia. Buoni benzina, biglietti gratis del cinema, detersivi in prova e sondaggi sui prodotti. Internet è una rete e basta saper pescare per aggiudicarsi gratis o quasi tante opportunità. “Da quando ho perso il lavoro – spiega Gina Potenza – è oramai diventata una routine andare su internet e cercare le migliori offerte. Facciamo di necessità virtù.
La mattina smanetto sul web dopo aver accompagnato i tre gemellini all’asilo. Riesco a trovare offerte ottime anche sui siti stranieri, riesco a scaricare i coupon. Mio marito invece gira un po’ per i supermercati per verificare le varie pubblicazioni dove si trovano le offerte dei prodotti. Anche in serata lavoro al computer per verificare le offerte ed i buoni acquisto convenienti”. La crisi fa nascere anche un senso di solidarietà. Alfonso e Gina hanno deciso di condividere i loro sistemi su Facebook. Sulla pagina “50 cent è buono, gratis è meglio” raccontano la loro esperienza e diffondono le offerte. “Anche se dovessi trovare un nuovo lavoro – racconta Gina – non credo che abbandonerò questa ricerca. Si risparmia davvero tantissimo, nell’abbigliamento, nei prodotti alimentari e per la casa. Tutto sta ad applicarsi anche di notte solo per un buono da 20 euro di benzina o coupon per l’acquisto dell’abbigliamento per i bambini”.
Per la coppia di Salerno la ricerca forsennata dell’ultima offerta è diventata una sorta di lavoro. “Ritengo che sia davvero un lavoro. In Italia questa è una novità. In America è più semplice e le industrie lo fanno da tempo. Lì pubblicano addirittura sui giornali i buoni sconto. Ma ci sono anche aziende europee che fanno testare i loro prodotti: dai dentifrici ad altri generi per la casa”.
Fonte ANSA
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