Da 8 in pagella le prestazioni in difesa di Quaranta e Jimenz (ormai una certezza, autore di due intercetti), accompagnati dagli inossidabili veterani Greco e Derkach. Alla guida dell’attacco, complice la squalifica di Sciumanò, il 17enne Belluto, che ha sfoggiato tutto il suo potenziale, ben protetto dalla linea d’attacco, sguinzagliando i suoi corridori Fiore e Leone, centrando per ben 4 volte il bersaglio grosso. Il match è cominciato con gli ospiti in attacco, che non riescono a concretizzare, ben stoppati dalla difesa marca Eagles.
Al contrario, l’attacco di casa, al primo affondo, arriva subito in Td con Leone, dopo numerose corse di Fiore che portano le aquile nei presi dell’area di segnatura. Al secondo attacco gli Eagles bissano con Fiore che varca l’endzone palla alla mano, dopo un drive oldschool, con l’alternarsi di corse centrali con Leone che fa segnare a tabella il 14 a 0. Prima dell’intervallo gli Achei si rifanno sotto approfittando di un calo di tensione dei padroni di casa: il Qb ospite sfodera un lancio lungo che pesca in area di segnatura il compagno numero 22, che abbranca la palla per il momentaneo 14 a 6.
Nel secondo tempo la strigliata del coach da i suoi frutti e le aquile tornano in campo non concedendo più nulla: prima Belluto sfoggia il suo pezzo forte, lanciando in endzone Scartaghiande (21 -6), poi segna anche la difesa: dopo un punt bloccato dal giovane De Sio, Greco recupera palla e la porta di forza a fine campo, impreziosendo con la segnatura la sua ottima prestazione(28 -6). Ciliegina sulla torta il secondo Td di Leone con una corsa che copre quasi metà campo, dopo la rottura di almeno due placcaggi. Finisce 35 a 6, con gli Eagles che ottengono la matematica partecipazione ai playoff, ma che devono comunque rimanere concentrati in vista del prossimo impegno contro Messina. Mantenere la vetta della classifica è fondamentale per giocare in casa la fase eliminatoria.
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