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Castel San Giorgio: ex discarica di Paterno, iniziati lavori per le indagini del sottosuolo

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Il Sindaco di Castel San Giorgio Franco Longanella e l’Assessore all’Ambiente Michele Salvati, comunicano che sono iniziati stamane i lavori per le indagini preliminari e i rilievi del sottosuolo in località Selva Levatoio – Paterno, zona interessata sin dagli anni settanta da una discarica. A coordinare i lavori il geologo incaricato dal Comune di Castel San Giorgio, Rosario Fimiani, con il quale collaborano fattivamente altri esperti del settore. Serve ricordare che la relazione finale sarà inviata ai laboratori di analisi della Regione Campania che si stanno occupando dell’inquinamento nelle zone della cosiddetta “Terra dei Fuochi”.

Il Sindaco Franco Longanella, l’Assessore Salvati, altri Amministratori e politici del Comune di Castel San Giorgio, oltre a rappresentanti di Associazioni e semplici cittadini, erano presenti nel primo dei due giorni di lavoro dei tecnici. L’Assessore Salvati ha anche annunciato un’altra importante novità:

«L’Amministrazione Longanella ha da sempre posto grande attenzione ai temi ambientali e, posso annunciare che, dopo gli interventi e le verifiche effettuate in questa ex discarica di Paterno, provvederemo alla bonifica entro il prossimo 31 luglio della discarica della frazione Castelluccio. Il tutto è stato possibile grazie ad un finanziamento di circa 160 mila euro che siamo riusciti ad ottenere grazie all’impegno del Sindaco Longanella, dell’Assessorato all’Ambiente che mi onoro di guidare da più di un anno e dell’ottimo lavoro svolto dal consigliere comunale Arturo Rapido».

Il Sindaco Franco Longanella sottolinea come dall’inizio del proprio mandato sia stato effettuato uno straordinario lavoro sul fronte ambientale a Castel San Giorgio: «Il Comune di Castel San Giorgio continua nella sua opera di sensibilizzazione sul tema ambientale e lo fa con atti concreti, con interventi mirati. Abbiamo raggiunto risultati straordinari nell’ambito della raccolta differenziata come nessun Comune della provincia di Salerno (a febbraio il 77,70%), e non potevamo restare fermi rispetto a una problematica come questa della ex discarica di Trivio. Vogliamo vederci chiaro, così come già abbiamo fatto per altre zone del territorio, in particolare per le esondazioni del torrente Solofrana e le disfunzioni della rete fognaria. Vivere in una città diversa si può, ma soltanto se tutti, Amministratori e Cittadini, riescono a mettere in piedi le azioni necessarie per prevenire problemi e preservare il proprio habitat. Le soluzioni sono più difficili e onerose quando i problemi vengono trascurati per decenni».

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