Site icon Salernonotizie.it

Sanità locale: arrivano le apparecchiature al reparto di Radiologia dell’Ospedale di Eboli

Stampa

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene in merito alla situazione della sanità locale, anche sulla scorta dell’arrivo presso il nosocomio ebolitano di necessarie strumentazioni a servizio del reparto di radiologia.   “Apprendo con favore che il Direttore Generale dellAsl, recependo le istanze degli operatori sanitari, ha disposto il trasferimento presso lospedale di Eboli di alcune importanti strumentazioni che attualmente, non utilizzate, si trovano presso lospedale di Agropoli.

Si tratta senzaltro di una buona notizia che conferma la validità e limportanza della battaglia che questa Amministrazione, accanto ai sindacati e ai cittadini, sta portando avanti. Dubito vivamente che senza la nostra costante attenzione, senza che noi abbassassimo la guardia neppure per un attimo, si sarebbe ottenuto questo risultato. Trova conferma il fatto che stiamo sulla strada giusta, e dobbiamo continuare a batterci per difendere la sanità nel nostro territorio. La situazione continua ad essere preoccupante; nei reparti che il Direttore Generale dice di voler riaprire manca tutto: personale e strumentazione.

Il reparto di oculistica è una struttura complessa solo sulla carta, dal momento che, ad oggi, è ancora privo di personale e delle apparecchiature essenziali per svolgere le attività; manca il campimetro, il fluorangiografo e il laser retinopatia diabetica; strumentazioni queste indispensabili ed attese ormai da anni. Senza considerare poi il fatto che il Direttore Generale dichiara di voler trasferire lostetricia a Battipaglia, quando attualmente essa è ancora priva di un ecografo; e resta ancora chiusa la radiologia e ciò comporta continui disagi ed andirivieni delle pazienti tra Eboli e Battipaglia.

Resta anche da capire che risparmio reale si è ottenuto con questa inconsueta attività commissariale; intendo averne contezza, e per questo chiederò la documentazione specifica. Non ci fermeremo,  la difesa della sanità locale resta una nostra assoluta priorità e il livello di attenzione continuerà a rimanere alto

Exit mobile version