L’idea di Ara e del suo team – che coinvolge più sviluppatori e in futuro potrebbe contare anche sui ricercatori del Mit di Boston – è portare sul mercato hardware un prodotto simile a quello che è il sistema operativo Android per il software: se è possibile scegliere il sistema operativo, il colore, l’involucro esterno e le applicazioni, perché gli utenti possono scegliere anche le componenti interne?
In questo modo fotocamera, display, processore, le porte di ricarica e qualsiasi altra parte hardware potranno essere decise dai clienti. Project Ara è parte del Google’s Advanced Technology and Projects (ATAP) ed è supervisionato da Regina Dugan, ex funzionaria del dipartimento della Difesa americano. Prima era un progetto di Motorola Mobility, ma quando il colosso di Mountain View ha venduto la divisione alla cinese Lenovo ha pensato bene di tenere Ara all’interno del gruppo.
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