Site icon Salernonotizie.it

Salerno: dal 4 al 7 maggio capitale della “scrittura giovane

Stampa
Dal 4 al 7 maggio, Salerno diventa la capitale della “scrittura giovane” con la seconda edizione del Festival dei Giovani Scrittori, che vede il coinvolgimento di oltre 2000 studenti di ogni ordine e grado provenienti da tutta Italia.

La quattro giorni dedicata ad iniziative culturali e di confronto, che si tiene presso il Grand Hotel Salerno, è caratterizzata da front-line, laboratori, conferenze a cui prendono parte anche alcuni scrittori redattori degli incipit della Staffetta di Scrittura Creativa e di Legalità di quest’anno:

Gek Tessaro, Maurizio Spaccazocchi, Angela Nanetti, Annachiara Monaco, Lamon, Karim Metref, Cristina Zagaria, Fulvia Niggi, Anna Lavatelli, Anselmo Roveda, Annalisa Bari.

La kermesse sarà inoltre l’occasione per le scuole partecipanti di avere tra le mani il libricino  della staffetta 2014 contenente il capitolo scritto da loro.

Ogni staffetta (per staffetta si intende l’insieme delle squadre che scrivono uno dei racconti dell’annuale raccolta), infatti, è composta da dieci squadre dello stesso grado di scuola e livello di classe (infanzia, primaria 1^; 2^ ; 3^/4^/5^; medie 1^/2^/3^; superiori 1^/2^ e 3^/4^/5^). Le squadre che compongono ciascuna staffetta raggiungono il traguardo collaborando tra loro alla realizzazione, capitolo dopo capitolo, di un racconto a partire dall’incipit di uno scrittore.

Numerosi gli appuntamenti promossi dal 4 al 7 maggio dalla Bimed diretta da Andrea Iovino.

Si inizia DOMENICA 4 MAGGIO 2014 alle ore 19 nell’AUDITORIUM GRAND HOTEL SALERNO con l’Evento conclusivo del percorso di formazione per docenti denominato SCRITTURA, ARMONIA, REGOLE, MUSICA, CITTADINANZA.

Dopo i Saluti istituzionali e la Consegna dei prodotti del percorso, alle 19,30 andrà in scena un interessante DIALOGO SULLA CONTEMPLAZIONE di e con MAURIZIO SPACCAZOCCHI e ANDREA IOVINO.

Un incredibile e suggestivo compendio sul tema della contemplazione, nonché un punto di partenza e di riferimento sulle nuove modalità di “fare scuola”.

Cinque i laboratori che coinvolgeranno gli studenti:

CIAK! Si gira … – (a cura di Aiace) con interessanti nozioni per come si progetta e si gira un movie;

“Cosa sarò da grande …” – (a cura dell’Università Telematica Pegaso) che illustra agli studenti sia le opportunità  universitarie, che le possibilità per coloro che intendano –-dopo il conseguimento dei Diploma di Istruzione di II grado- entrare nel mondo del lavoro;

“Incontro con l’autore …” – (a cura degli scrittori Tessaro, Spaccazocchi, Nanetti, Monaco, Lamon, Metref, Zagaria, Niggi, Lavatelli, Roveda, Bari) per stimolare, incuriosire, affascinare i bambini e i ragazzi verso la scrittura e la lettura;

“Sulla cultura digitale …” – (a cura di Eipass) finalizzato a promuovere tra le nuove generazioni l’innovazione tecnologica.

TEATRO: GIOCO E POESIA(a cura di Ferrara) con una serie di esercizi-gioco volti a rafforzare il gruppo e il rapporto tra gli individui e alla comprensione delle leggi basilari del teatro.

Tra i relatori di questi giorni, di rilievo la presenza del direttore dell’Istituto Europeo di Design, Massimo Balbo.

Previste inoltre le VISITE ESTERNE: SALERNO LONGOBARDA (per stimolare i giovani verso la conoscenza di un passato che è di fondamentale importanza per la costruzione del futuro di ognuno e del contesto sociale) e LA SCUOLA MEDICA SALERNITANA (uno splendido viaggio nel meglio della cultura del territorio salernitano, e l’occasione per recuperare la relazione con la scienza intesa come viatico ineludibile di divenire) e le ESCURSIONI a Pompei, Paestum, Amalfi.

A corredo di una manifestazione unica nel suo genere ed apprezzata a livello nazionale, andranno in porto diversi gemellaggi tra scuole di tutta Italia, come quelli tra Piaggine, Bellosguardo, Roscigno e Moncalieri, e tra Ivrea ed Agropoli.

BREVI BIOGRAFIE DEGLI SCRITTORI redattori degli incipit della Staffetta di Scrittura Creativa e di Legalità di quest’anno presenti a Salerno:

Gek Tessaro nato a Verona nel 1957, maestro d’arte, è autore e illustratore di libri per bambini. Dotato di grandi capacità comunicative, da anni propone e conduce attività di laboratorio di educazione all’immagine, letture animate e incontri con l’autore per bambini, insegnanti ed educatori in scuole, biblioteche, musei e manifestazioni culturali in tutta Italia. Animato da uno spirito provocatorio e da una sottile vena ironica, il suo lavoro è sostenuto da una grande passione per il segno grafico. Dal suo interesse per “il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”. Sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima, dà vita a narrazioni tratte dai suoi testi. La sua capacità di osservazione e di sintesi si riversa in performance teatrali coinvolgenti ed efficaci: l’illustratore diventa così pittore di scena e novello cantastorie. Tra i suoi libri “Il salto. Di città in città” (ed. Artebambini) e il “Il circo delle nuvole” (ed. Fanucci) sono stati selezionati tra i 12 migliori titoli italiani rispettivamente del 2005 e del 2008 dalla Biblioteca Internazionale di Monaco.

 

Maurizio Spaccazocchi

Docente di Pedagogia della musica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali del Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro.

Docente di Pedagogia della Musica presso la Scuola quadriennale di Musicoterapia di Assisi.

Docente di Didattica della Musica presso l’Isfom, istituto di formazione terapeutica di Napoli.

È docente di Musica d’insieme presso la Scuola d’Animazione Musicale di Lecco.

Fa parte del comitato scientifico del Centro Studi Sociali e Musicali M. Di benedetto di Lecco.

È docente di Didattica della Musica, Laboratorio di espressione musicale presso la Scuola biennale di Musicoterapia di Noto, Sicilia.

È autore dei seguenti testi: Suono segno gioco; Ed. Suvini Zerboni Milano; Didattica della musica, Ed. La Scuola , Brescia; La tribù dei Suonichiusi, Ed. Ricordi ,Milano;Il Dizionario dell’Educatore Musicale, Ed. Ricordi , Milano; Educazione al suono e alla musica, Ed. Irssae Marche, Ancona; Musica: Umana Esperienza, Quattroventi, Urbino; La musica e la pelle, Franco Angeli, Milano; Crescere con il Canto 1°,Progetti sonori, Mercatello sul Metauro; Crescere con il Canto 2°, Progetti sonori, Mercatello sul Metauro; Crescere con il Canto 3°, Progetti sonori, Mercatello sul Metauro; Crescere con il canto 4°, Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro;Crescere con il Flauto dolce 1 Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro; Crescere con il Flauto dolce 2 Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro; Crescere con il Flauto dolce 3 Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro; Educazione Musicale di Base, Ed. La Scuola , Brescia; Guida all’esame di edicazione musicale, Ed. La Scuola , Brescia; Musica, Ed. Scolastiche Mondadori ,Milano; Pedagogia della Musica, Ed. CLUEB, Bologna; Progettare la melodia, Ed. Ricordi, Milano; Suono appropriato,Ed. Cappelli, Bologna; Imparerock, Ed. Ricordi, Milano; Problema Bambino, Ed. Comune di Cattolica; La musica nella scuola elementare, Ed. Franco Angeli, Milano; Dalla cornice al quadro, Provincia di Alessandria; Musicoterapia, Ed. Editnews, Napoli; Music Therapy in Europe, Ismez, Roma; Il silenzio per dirlo,Quattroventi, Urbino; Musica in sé, Quattroventi, Urbino; Suonare la città, Franco Angeli, Milano; Quale scientificità per la musicoterapia: i contributi della ricerca, Pcc, Assisi; Piacere Musica, Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro, 2006; Suoni vissuti, suoni narrati, Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro, 2008; Noi e la musica, Progetti sonori, Mercatello sul Metauro, 2009, testo d’adozione per la scuola primaria; Ecc. Per la Sony ha progettato e curato due CD ad uso didattico-educativo dal titolo: Culla sonora In movimento.

 

Angela Nanetti è nata a Budrio, in provincia di Bologna, e nella città delle due torri ha frequentato le scuole superiori e l’università, laureandosi in Storia medievale. Trasferitasi a Pescara, è stata docente nelle scuole medie e superiori , dove si è impegnata, oltre che nell’insegnamento, in numerose attività di sperimentazione e di ricerca didattica. Negli anni ’80 ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, lavorando a un progetto multimediale per i figli degli italiani all’estero, e ha curato per l’editore Mursia l’antologia di testi letterari per la scuola media “Messaggi in bottiglia”. Negli stessi anni ha esordito come scrittrice per ragazzi con “Le memorie di Adalberto”, un breve romanzo di formazione fortemente innovativo nella scrittura e nei contenuti. Nel 1995 ha lasciato la scuola  per dedicarsi esclusivamente all’attività letteraria: da questo momento  sono usciti  i romanzi  che, evidenziando la sua piena maturità espressiva e narrativa, le  hanno dato una  notorietà non solo nazionale. Tra essi, in particolare, “Mio nonno era un ciliegio”,  che ha avuto ventuno edizioni straniere, è stato nella rosa dei finalisti del “Deutsche Jugenliteruturpreis 2002”, del “Prix Chronos”  2005 in Francia e del premio  “Le Livre Elu en Livradois-Forez” 2006 (Auvergne). Socia onoraria dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti, è stata nella lista d’onore Ibby 1994, rappresentando l’Italia al Convegno Ibby di Siviglia del 1994 e ha ricevuto il Premio Andersen-Baia delle favole nel 1985, nel 2000 e nel  2003 quale Migliore Autore dell’anno. E’ stata nella lista dei nominati  all’ Hans Christian Andersen Award 2004 insieme all’illustratore Roberto Innocenti. e la sua candidatura è stata riproposta dalla Ibby italiana per il 2006.

 

Annachiara Monaco  è una brillante studentessa dell’Università Federico II di Napoli. Da sempre si diletta nella stesura di piccoli racconti per bambini. Ha uno stile fresco e coinvolgente.

 

Karim Metref nato in Algeria nel 1967, Karim Metref ha lavorato come insegnante nel suo Paese per circa dieci anni dopo aver completato gli studi in Scienze dell’educazione, oltre ad essersi impegnato attivamente per il riconoscimento dei diritti culturali dei berberi e per l’accesso ai diritti democratici in Algeria.Scrittore e giornalista, collabora con alcuni periodici, tra cui Internazionale, e ha pubblicato diversi libri tra i quali Tagliato per l’esilio (Mangrovie, 2006) e Caravan to Baghdad (Traccediverse, 2007). Si è trasferito in Italia nel 1998 dove, dopo varie specializzazioni, lavora come formatore alla pace, pedagogia interculturale e gestione nonviolenta dei conflitti, collabora con vari enti come formatore e operatore su progetti educativi. Scrive su varie testate cartacee  ed elettroniche tra cui Internazionale, Peacereporter e Babelmed. Ha scritto Tagliato per l’esilio (Mangrovie, Roma, 2008) e Caravan to Baghdad (Mangrovie, 2007, foto di Bruno Neri).

 

 

Cristina Zagaria ha 37 anni. Nasce a Carpi, nel modenese. Vive cinque anni a Bergamo e poi torna in Puglia, a Taranto, città della sua famiglia, dove si diploma e si sente a casa. Però, appena laureata in Lettere, all’Università di Bari, riparte. Frequenta la scuola di giornalismo di Bologna e diventata giornalista professionista A 25 anni viene assunta dal quotidiano La Repubblica e lavora nelle redazioni di Bologna, Bari, Roma, Milano. Dal 2007 vive e lavora (sempre per La Repubblica) a Napoli. In questi anni si è sempre occupata di cronaca nera e giudiziaria, ma ha lavorato anche per le pagine locali e nazionali della cultura e della politica. Nel 2006 il suo esordio letterario, grazie a Luigi Bernardi, con il romanzo “Miserere: vita e morte di Armida Miserere” (Dario Flaccovio). Tra le sue pubblicazioni: un saggio sugli scandali universitari, “Processo all’Università. Cronache dagli atenei italiani” (Dedalo Edizioni, gennaio 2007); “L’Osso Di Dio” (Dario Flaccovio, novembre 2007), storia vera di ‘ndrangheta, vincitore del premio Zocca Giovani 2008 e miglior libro dell’anno per Umbrialibri 2009; “Perché no” (Perdisa Pop, ottobre 2009), un romanzo breve ambientato a Napoli e ispirato a un caso di cronaca; “Malanova” (Sperling & Kupfer, ottobre 2010), storia vera di Anna Maria Scarfò, prima donna in Italia sotto scorta perché è stata minacciata di morte, dopo aver denunciato i suoi stupratori.

 

Fulvia Niggi nata a Moncalieri 45 anni fa,  è laureata in Lettere Moderne e svolge la professione di insegnante  presso l’Istituto Comprensivo di Santena (TO). Collabora con la casa editrice Effata’ di Cantalupa (in provincia di Torino), per la quale ha pubblicato “Pac’è: l’alfabeto della pace” (2005); “Dottore, mi gira la terra!” (2010); “21 salti nella Storia: il Risorgimento dalla A alla Z” (2011). In precedenza ha pubblicato “13 gatti neri sotto una scala” e “Il segreto dell’architetto” presso la casa editrice Nathan di Parigi (1992). Questi testi, non fruibili in Italia, sono usati ancora oggi come metodi di lettura guidata per stranieri, presso il Centro di Lingua e Cultura italiana della capitale francese (con il quale collabora).

 

Anna Lavatelli è nata a Cameri, paese dove attualmente vive. Si è laureata in Filosofia all’Università Statale di Milano e ha insegnato  per molti anni Lettere alle scuole medie. Inizia a dedicarsi alla letteratura per ragazzi nel 1986, cimentandosi con i generi più diversi ma sempre con un occhio rivolto ai problemi della società contemporanea. Svolge attività di animazione progettando percorsi didattici di invito alla lettura. Ha vinto molti premi tra i quali quello del Battello a Vapore nel 1993 e il premio Andersen nel 2005 come migliore autrice italiana con Bimbambel. (Interlinea). Per le Rane di Interlinea ha pubblicato molti libri, come Il giallo del sorriso scomparso, Chi ha incendiato la biblioteca?, I racconti dei re magi,  Filastrane,  E’ Natale Bimbambel, Una gamba dispettosa, Maso Ciucciamaso, Manuale della Befana e La gallina che non sapeva fare le uova.

 

Anselmo Roveda (1972) vive a Genova in una casa affacciata sul porto. Giornalista e scrittore, è stato corrispondente di un’agenzia di stampa e direttore di un trimestrale nato nelle carceri, oggi è caporedattore del mensile “Andersen” e collabora a diverse testate occupandosi di società e cultura. In precedenza ha lavorato nei servizi sociali di prevenzione del disagio minorile. Tra i suoi libri per ragazzi: Al lavoro! (2012), L’ombra del lupo (2012), Ada decide (2011), E vallo a spiegare a Nino (2011), Una partigiana di nome Tina (2010) e Rosso papavero (2009).

 

Annalisa Bari salentina, ha insegnato Italiano e Storia negli Istituti Superiori. Oggi è pubblicista di saggi letterari e storici su periodici locali. Per le edizioni Del Grifo ha pubblicato: “Non c’erano le mimose” (2001),  “Diamanti e ciliegie” (2003), secondo classificato nel premio letterario “Fiordibarocco 2007” ,  “Il quarto sacramento”, 2005. Con Giulio Perrone Editore, nella collana Lab, ha pubblicato “I mercanti dell’anima” (2007). Con le Edizioni Giuseppe Laterza “Séparé” (2009) e “Legami di sangue – Famiglie e vicende all’ombra di Achille Starace” (2011). Con l’editore Bompiani “Coccarde Rosse – Storia di una brigantessa per caso” (2012). Ha partecipato, inoltre, al “3° Festival della Letteratura Femminile” di Narni il 19 settembre 2010. I romanzi “I mercanti dell’anima” e “Separé” il 21 ottobre 2010 sono stati protagonisti di una serata culturale a Bruxelles organizzata dal Monte dei Paschi del Belgio, con la presentazione del giornalista Lorenzo Robustelli, corrispondente italiano a Bruxelles. Tutti e quattro i libri di Annalisa Bari, già da alcuni anni vengono proposti nelle scuole, medie e superiori, come oggetto di laboratorio di lettura e scrittura.

 

 

 

Exit mobile version