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Da Salerno all’Europa il messaggio di Genny ‘a carogna, pro Speziale fa proseliti

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Un’onda che attraversa l’Europa dal Portogallo alla Macedonia, unendo le curve e gli operai. Gli ultras fanno fronte comune contro la condanna a 5 anni di daspo di Genny ‘a Carogna anche per aver indossato la t-shirt ‘Speziale libero’. E nei settori del tifo organizzato si moltiplicano gli striscioni che invocano giustizia per il ragazzo catanese condannato a 8 anni per l’omicidio dell’ispettore di Polizia Filippo Raciti. Non solo Germania, dunque. Nel corso del week end le prese di posizione sono arrivate anche nel resto d’Europa e ovviamente da parte del tifo organizzato italiano.

A Salerno, Vicenza e Sassari sono comparsi striscioni su alcuni cavalcavia. I tifosi della squadra veneta, impegnata nei playoff promozione contro il Savona, hanno alzato dei fogli con il testo dell’articolo 21 della Costituzione che tutela la libertà di espressione e la copertina del libro ‘Il caso Speziale’, pubblicato dal giornalista Simone Nastasi che ripercorre le tappe di un processo sul quale – secondo molti – permangono zone d’ombre. Lo scrive il Fatto quotidiano.it

Quello che il mondo delle curve contesta è l’interpretazione della maglia indossata dal capoultras dei Mastiffs in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Non si tratta a loro avviso di un’offesa alla memoria di Raciti ma della richiesta di giustizia per una sentenza ritenuta sbagliata. I tifosi dell’Andria hanno espresso il concetto con ironia: “Scajola libero… ci diffidate tutti?”.  Quasi tutte le curve hanno ricordato anche Ciro Esposito, il ragazzo ferito a colpi di pistola prima di Napoli-Fiorentina. Mentre la curva della Roma ha omaggiato Daniele De Santis, l’uomo che avrebbe sparato al tifoso partenopeo.

Ma è in Europa che il fenomeno è entrato prepotentemente nelle curve, spingendo il presidente del Coni Giovanni Malagò a definirsi “frastornato, come se ci fosse uno sdoganamento di certi ragionamenti fuori dai nostri confini”. “Speziale libero” è comparso in quattro campi del Portogallo, comprese le curve di Sporting Lisbona e Porto. In Germania la richiesta di giustizia per Speziale ha toccato gli spalti del Borussia Monchengladbach fino ad arrivare alle serie minori, oltre a Bayern, Borussia e Hertha Berlino, i cui tifosi hanno sintetizzato così il loro pensiero: “Italia è piena di vergogna ma si pensa alla Carogna”. Striscioni sono comparsi anche tra gli ultras norvegesi (Aalesund e Staebek) e austriaci (Innsbruck e Vienna) fino all’Europa dell’est, dove hanno manifestato solidarietà con il ragazzo catanese anche le curve di Slovan Bratislava, Dinamo Tblisi, Skopje, Spartak Trnava e Galatasaray.

 

 

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