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Eboli: intitolata la sala antica della Biblioteca a Paolo Merola

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Sabato mattina si è svolta la cerimonia di intitolazione della sala antica della biblioteca comunale al prof. Paolo Merola, che ha svolto un ruolo determinante nell’ambito della promozione della cultura ed ha custodito sapientemente il prezioso materiale librario e documentario ereditato dal suo maestro Simone Augelluzzi, consegnandolo intatto alle future generazioni. Erano presenti il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, l’assessore alla Cultura Liberato Martucciello, il giornalista Antonio Manzo e Franco Manzione, già funzionario dell’Archivio di Stato e ricercatore.            Presenti anche i figli Marina, Vito e Marcello Merola; il fratello Dino Merola ed il nipote Paolo Merola.

Paolo Merola è scomparso nel 2009 lasciando in eredità all’intera comunità ebolitana la sua vasta cultura ed i suoi insegnamenti, il cui ricordo, questa mattina, è stato motivo di grandissima emozione. A riguardo il Sindaco Martino Melchionda ha dichiarato: “Questa mattina, a distanza di  5 anni dalla sua scomparsa, ricordiamo Paolo Merola, la sua opera e la passione che ha saputo trasmettere ai giovani.  Egli ha costituito il gruppo archeologico ebolitano e la biblioteca,  ma,  prima di ogni cosa, è stato un maestro; pioniere di quei metodi educativi e didattici che solo adesso stanno trovando spazio nella scuola, che deve smettere di essere un luogo di trasmissione del sapere dallalto della cattedra, e deve diventare luogo di comunità. Paolo Merola è stato soprattutto un grande animatore di comunità di giovani. Ora il nostro compito è quello  far camminare ulteriormente questa eredità, portando con noi il passato che ci radica e di rende forti per guardare al futuro

La volontà – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Liberato Martucciello –  di intitolare la suggestiva sala antica della nostra biblioteca a Paolo Merola deriva dalla ferma convinzione del prezioso contributo offerto alla promozione della cultura, la stessa cultura che come Amministrazione proviamo a preservare attraverso le quotidiane attività messe in campo. La biblioteca non è solo custode di libri, è luogo di cultura, da cui far partire la diffusione del sapere e renderlo fruibile alla città intera. Un sentito ringraziamento va ai funzionari del settore Cultura: Agostino Mastrangelo, Teresa Meola, Rosanna Paradiso e Armido Basile.

 Emozionante ed intensa la testimonianza diretta di Franco Manzione: Oggi è una giornata importante per la Città e per tutti coloro che, come me,  hanno avuto, il privilegio, di conoscere il prof. Merola, educatore, insegnante, ma soprattutto uomo eccezionale, sempre col sorriso. Abbiamo onorato un nostro concittadino che ha dato tanto alla cultura, che ha avuto la forza di conservare questo patrimonio librario con grande passione e determinazioneDi grande interesse l’intervento del giornalista Antonio Manzo, che tra le altre cose ha dichiarato:Paolo Merola è un protagonista della nostra città. Agli inizi degli anni 60, la città distrutta ha nella biblioteca comunale Simone Augelluzzi un polo di attrazione culturale importante. Paolo Merola ha trascorso buona parte della sua vita tra la scuola e la biblioteca con una paziente ironia, un sorriso sempre pronto allaccoglienza, ma soprattutto una efficacissima e umile lezione di umanità”.

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