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Effetto De Luca sulle Comunali, Sindaco Salerno trascina Valiante, Pagano e Canfora al ballottaggio

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Quanto ha inciso l’effetto Renzi sulle Comunali? Tanto considerando i risultati emersi dalle urne anche se le battaglie municipalistiche il più delle volte non seguono l’effetto trascinamento. Insomma l’abbinata Pd europee, Pd amministrative è semplicistica e fuorviante.

A Pellezzano, ad esempio, Pisapia chiude l’era Eva Longo.  Una elezione partita da lontano con un Comune che è stato per anni amministrato da una sola squadra politica. L’ottimo Berritto perde soprattutto per colpe non sue arrivato nel posto giusto al momento sbagliato.

Pisapia ha costruito il suo successo partendo da parecchio lontano. A Mercato S.Severino Giovanni Romano (FdI) colleziona il quarto mandato. In questo caso il ciclo non si è esaurito e con il 53,64% dei consensi sbaraglia la concorrenza di tre candidati di centrosinistra che, non hanno affatto goduto dell’effetto trascinamento delle europee. Il miracolo elettorale arriva da Baronissi.

Candidato a sindaco qualche mese fa Gianfranco Valiante ha sovvertito tutti i pronostici della vigilia scardinando le roccaforti di Moscatiello. In questo caso più che l’effetto Renzi ha pesato, e non poco, l’effetto De Luca con il sindaco che ha tenuto un comizio dai toni molto forti a Bar0nissi.

A Sarno, città di destra da diversi anni si è deciso di cambiare registro. Anche qui il Pd deluchiano piazza Canfora al ballottaggio che se la vedrà tra due settimane con  Antonio Crescenzo di Forza Italia. L’altro risultato importante per il Pd salernitano arriva da Nocera Superiore. Non c’è il centrodestra al secondo turno dove la contesa elettorale è tra due esponenti di centrosinistra: Giovanni Maria Cuofano, sostenuto da uno schieramento civico, e Bartolomeo Pagano con Pd, Sel e Scelta Civica. Quest’ultimo sostenuto apertamente da De Luca nel corso di un incontro caratterizzato da qualche polemica supera sul filo di lana Viziola. 

A Pagani sfida al ballottaggio da resa dei conti nel centrodestra salernitano. Da un lato il gambiniano D’Onofrio (Frateli d’Italia) e  dall’altro Salvatore Bottone di Forza Italia.

 TUTTI I SINDACI ELETTI

Albanella: Renato Iosca
Ascea: Pietro D’angiolillo
Atrani: Luciano De Rosa
Auletta: Pietro Pessolano
Bellizzi: Mimmo Volpe
Bellosguardo: Geppino Parente
Buonabitacolo: Elia Rinaldi
Caggiano: Giovanni Caggiano
Campora: Giuseppe Vitale
Casalbuono: Attilio Romano
Casaletto Spartano: Giacomo Scannelli
Caselle in Pittari: Maurizio Tancredi
Castelnuovo Cilento: Eros Lamaida
Castelnuovo di Conza: Michele Iannuzzelli
Castiglione del Genovesi: Generoso Bottiglieri
Celle di Bulgheria: Orlando Balbi
Cicerale: Francesco Carpinelli
Cuccaro Vetere: Aldo Luongo
Felitto: Maurizio Caronna
Furore: Raffaele Ferraioli
Futani: Aniello Caputo
Gioi: Andrea Salati
Giungano: Francesco Palumbo
Laureana Cilento: Angelo Serra
Magliano Vetere: Carmine D’Alessandro
Minori: Andrea Reale
Montano Antilia: Alberto Del Gaudio
Morigerati: Cono D’Elia
Novi Velia: Maria Ricchiuti
Oliveto Citra: Carmine Pignata
Omignano: Emanuele Giancarlo Malatesta
Ottati: Edoardo Doddato
Pellezzano: Giuseppe Pisapia
Ricigliano: Francesco Turturiello
Rofrano: Nicola Cammarano
Roscigno: Pino Palmieri
Sala Consilina: Francesco Cavallone
Salento: Gabriele De Marco
Salvitelle: Raffaele Manzella
San Cipriano Picentino: Gennaro Aievoli
San Mauro Cilento: Carlo Pisacane
San Pietro al Tanagro: Domenico Quaranta
San Rufo: Michele Marmo
Sant’Arsenio: Antonio Coiro
Teggiano: Rocco Cimino
Torchiara: Massimo Farro
Torraca: Francesco Bianco
Torre Orsaia: Pietro Vicino
Tramonti: Antonio Giordano
Valle dell’Angelo: Salvatore Iannuzzi
Vietri sul Mare: Francesco Benincasa

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