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La Salernitana sceglie Toscano? Nella notte contatto con Lotito e Mezzaroma

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La Salernitana è ad un passo da Mimmo Toscano. Nella notte il tecnico è stato convocato da Lotito e Mezzaroma, accompagnato da Fabiani. Lo scrivo il quotidiano IlMattino.it.  Mimmo Toscano, 43 anni ad agosto, soprannominato il «cannibale« per la sua fame di vittorie, ha incontrato lo stato maggiore granata nel quartier generale di Lotito a Villa San Sebastiano a Roma. Un incontro fiume in cui le parti si sono riavvicinate dopo un iniziale gelo, dettato dall’ingaggio. A meno di clamorosi ribaltoni, Toscano sarà il nuovo allenatore della Salernitana nella prossima stagione agonistica. Quella del riscatto. Almeno si spera.

Nato a Reggio, è cresciuto nel quartiere preaspromontano di Cardeto. Giocava come esterno di centrocampo. Cresciuto nella Reggina, squadra di cui fa il tifo, viene mandato in prestito all’Adelaide Nicastro, formazione calabrese che militava in Serie C2 con cui gioca 20 partite di campionato. A fine stagione rientra alla base, ed a novembre del 1990 viene girato in prestito ad una formazione di Serie C2: passa infatti al Treviso dove in 19 presenze realizza i primi 3 gol da professionista.

Nella stagione successiva totalizza le prime 3 presenze con la maglia della Reggina, che milita in Serie C1, ma nel novembre del 1991 scende ancora di categoria passando in prestito al Catanzaro dove gioca con continuità. Nell’annata successiva torna in Serie C1 disputando 20 partite con il Potenza e l’anno seguente rientra alla Reggina dove resta per quattro stagioni consecutive nelle quali conquista una promozione in Serie B nella stagione 1994-1995, e una salvezza tra i cadetti nella stagione 1995-1996. L’esordio in serie cadetta è avvenuto il 27 agosto 1995 nella gara Reggina-Ancona (2-2).

Nel 1997 viene ingaggiato dal Cosenza con cui conquista subito una promozione in Serie B: sotto la guida di Giuliano Sonzogni disputa 25 partite e mette a segno 4 reti, una delle quali decisiva per la vittoria del campionato realizzata all’ultima giornata nella vittoriosa trasferta contro il Casarano.[senza fonte] Resta tra le fila rossoblu nella successiva stagione cadetta che si conclude con una salvezza. Scende in campo in 14 occasioni e firma il gol dell’ex senza esultanza in occasione di Reggina-Cosenza 2-1 al Granillo.

Ad ottobre del 1999 passa alla Lucchese in Serie C1 collezionando, sotto la guida di Corrado Orrico, 24 presenze senza reti. Segue la biennale esperienza capitolina con la maglia della Lodigiani. Con i biancorossi gioca due campionati di Serie C1: 29 partite e 4 gol nel primo, 18 partite e un gol nel secondo.

L’anno successivo riparte dalla Nocerina in Serie C2, poi si trasferisce al Rende con cui vince un campionato di Serie D nella stagione 2003-2004 totalizzando 23 presenze e mettendo a segno 2 gol. L’anno seguente, con la formazione rendese, disputa 13 incontri in Serie C2 prima di ritirarsi.

Ha collezionato 52 presenze in B con 3 gol realizzati, ottenendo 2 promozioni in B e una promozione in Serie C2.

Ha poi intrapreso la carriera di allenatore, guidando inizialmente la Berretti del Rende. Nel 2007 gli viene affidata la panchina del Cosenza che milita in Serie D. Porta la squadra silana ad una doppia promozione consecutiva (mai successo prima nella storia del Cosenza),[senza fonte] dai dilettanti alla Prima Divisione. Durante la stagione 2009-2010 viene esonerato a cinque giornate dalla fine del campionato. Ha disputato la finale di Coppa Italia Lega Pro, persa col Lumezzane (4-1 a Lumezzane e 1-1 a Cosenza); è stato poi richiamato alla guida del club silano a giugno 2010, in vista della stagione 2010-2011 di Prima Divisione.

 

Il 29 giugno 2011, diventa l’allenatore della Ternana, ottenendo a fine campionato la promozione in Serie B con due giornate di anticipo rispetto al calendario; il risultato gli vale la panchina d’oro di Prima Divisione. Lui ed il suo staff rinnovano per altri due anni, fino al 30 giugno 2014. Il 25 agosto fa il suo esordio da allenatore in Serie B in Pro Vercelli-Ternana perdendo 1-0. Il 10 dicembre seguente inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-UEFA Pro.

Durante Ternana-Empoli, tredicesima giornata del campione 2013-2014, raggiunge le 100 panchine ufficiali col club rossoverde. Il 31 dicembre 2013, pagando i negativi risultati maturati nel girone d’andata, viene esonerato dalla guida della Ternana insieme al suo staff; chiude l’avventura umbra dopo un campionato di Prima Divisione vinto e un nono posto in Serie B, costellato da 39 vittorie, 40 pareggi e 29 sconfitte nelle gare ufficiali

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