È il pubblico il grande protagonista del PIZZAEXPO NAZIONALE 2014: record di presenze per le prime quattro serate al Parco del Mercatello. Salerno si prepara ad accogliere Gigi Finizio in un attesissimo evento d’eccezione, in occasione del quale l’organizzazione propone anche una formula Fan particolare, sempre a prezzo simbolico, come le altre base, per soddisfare pienamente le aspettative dei visitatori in termini di tempi d’attesa, oltre che di qualità, e per consentire un’ottimale accoglienza in base alla capienza dell’area.Soddisfatti gli operatori del settore presenti, che stanno registrando notevoli consensi per i prodotti presentati alla platea di consumatori che ogni sera sta affollando il polmone verde del Mercatello.
Decisamente positivo, quindi, il primo bilancio della manifestazione: il Pizza Expo si presenta anche come una importante occasione di confronto, oltre che di promozione gastronomica delle peculiarità territoriali di settore, attraverso una vetrina di eccellenze senza precedenti, proposte a costo simbolico e pizze gratis per i bambini,
con accesso ad un ampia panoramica di spettacoli e animazioni per i piccoli.
In programma fino al 6 luglio, eventi con i protagonisti di Colorado e Made in Sud, il mega fanta-musical “Favola” con un esercito di attori, spettacoli di danza, band provenienti da tutt’Italia, scenografiche magie piromusicali.
Grande successo anche per i forni delle Regioni Italiane, rappresentate dai vertici delle Associazioni di categoria e dai più esperti pizzaioli, grazie alla applicazione mobile PizzaExpo disponibile per android i consensi del pubblico vedono presentare la seguente classifica provvisoria disponibile dal sito web www.pizzaexpo.it che vede in testa la regione Lazio con la Pizza alla Romana capitanata da i pizzaioli Ugo Veri (API) e Augusto Marchetti (API), seguita dalla Liguria di Federico de Silvestri e Riccardo La Rosa, dalla Sicilia di Domenico Sireci (FIP) e Alberto Naselli (FIP), team delle regioni concorrenti per lo scudetto di Eccellenza, capitati dai campioni mondiali, europei e nazionali, che si stanno sfidando, presentando al pubblico le tradizionali pizze regionali italiane.
Impasti classici e particolari, varie ed originali preparazioni tradizionali: profumate con spezie fresche, pesci e crostacei al cognac, in gustosi abbinamenti terra e mare, con salumi artigianali di cinghiale e altre pregiate carni suine e delizie casearie non comuni; ricette secolari, povere e da re. Dai 30 forni attivi prelibatezze uniche, abilmente preparate con ingredienti genuini tradizionali, e cotte “a mestiere”. Spazio gastronomico apposito per celiaci, approvato dall’AIC, 120 stand tra operativi ed espositivi, il tutto supportato anche dall’attiva collaborazione dei ragazzi di Pianeta 21, Associazione Down.
Premi in palio per i visitatori (crociere, viaggi, tablet, ecc).
Patrocini – Ministeri: Beni e Attività Culturali, Turismo, Sviluppo Economico; Infrastrutture e Trasporti; AIEG, Associazione Italiana Eccellenze Gastronomiche; AIE, Associazione Italiana Eccellenze; Comune, Provincia e Camera di Commercio e EPT di Salerno; AIC, Associazione Italiana Celiachia; Confederazione Italiana Esercenti Commercianti; Pianeta 21 Associazione di Volontariato Down; oltre alle varie Regioni italiane, partendo dalla Regione Campania. Il PIZZAEXPO gode inoltre del fondamentale e concreto supporto della Rivendesi Media.
dieci serate con musica a palla…mi sembra un po’ indelicato per chi il giorno dopo va al lavoro, per chi ha neonati, per chi ha persone anziane e malate! Un po’ di rispetto, visto che in alcune serate si è andati oltre le 0.30!
sindaco la prego di trovare un altro posto dove vendere le pizze perche a mercatello non ne pos si amo piuuuuuuuuuuuu con la maledetta musica oltre le 00.30 vogliamo dormire,la faccia allo stadio arechi che spazio ce ne da vendere e non rompono i c…..i a nessuno, poi non vi lamentate se nascono comitati del no.
x xj
anche presso lo stadio ci sono ( anche se poche ) abitazioni.
Cmq se non si fa nulla,che palla, se fai qualcosa invece, è a palla.
Ma caggià fà ? Bo ?