Tragedia nel canale di Sicilia. A Salerno 1000 migranti salvati dalla Marina

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immigrati_mare_nostrumAncora una tragedia nel Canale di Sicilia: una trentina di migranti – il numero esatto ancora non si conosce – sono morti, forse per asfissia, in un barcone che è stato soccorso in nottata da una nave della Marina militare. La notizia ha scatenato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini che attraverso Facebook ha accusato Renzi e Alfano: «Altri 30 morti su un barcone. Altri 30 morti sulla coscienza di chi difende Mare Lorum. Fermare le partenze, aiutarli a casa loro, subito! Le camicie di Renzi e Alfano sono sporche di sangue. O no?». Secondo quanto si è appreso, l’imbarcazione era carica di oltre 600 migranti. Quando la nave Grecale l’ha raggiunta, per alcune decine di loro (il numero delle vittime oscillerebbe tra i 27 e i 30) non c’era più niente da fare.

Stipati in una parte angusta del barcone, sono morti molto probabilmente per asfissia. Proprio la posizione in cui si trovano i corpi ha impedito il loro immediato recupero: solo un paio di cadaveri sono stati portati a bordo della nave militare, che ora sta scortando il barcone verso il porto di Pozzallo, dove dovrebbe giungere stamattina. Già soccorse invece due donne incinta. In tutto sono oltre 5000 gli immigrati soccorsi nelle ultime 48 ore dalle navi della Marina militare inserite nel dispositivo aeronavale interforze Mare Nostrum nel Canale di Sicilia. Su uno dei barconi, c’erano i cadaveri di una trentina di persone. Si trovavano nella stiva di prua di un peschereccio accostato dalla fregata «Grecale» e con a bordo 566 profughi. Secondo il personale medico intervenuto in mare a causare la morte è stata una probabile asfissia o l’annegamento negli spazi angusti sottocoperta. Proprio l’impraticabilità dei locali ha impedico il recupero della salme. Imbarcati i superstiti, perciò, la «Grecale» ha rimorchiato il barconeverso il porto di Pozzallo (Ragusa) dove arriverà in giornata e dove approderà anche la corvetta «Chimera» con altri 353 immigrati.

La nave anfibia «San Giorgio» sbarchera’ invece a Taranto 1.170 persone. Il pattugliatore d’altura «Dattilo» della Guardia costiera ha prelevato altri 1.096 extracomunitari e li sta trasportando ad Augusta (Siracusa). La rifornitrice «Etna» con a bordo 1044 immigrati arriverà domani a Salerno. A Messina in giornata è invece atteso l’arrivo del pattugliatore «Orione» con 396 immigrati e del mercantile «Mare Atlantic» con altri 235. La motovedetta della Capitaneria di Porto «906 Corsi» ha caricato 341 persone per condurle in giornata a Porto Empedocle (Agrigento). Infine, il mercantile «City of Beirut» ha accolto 105 stranieri il cargo «Ticky» altri 190. Entrambe sono in navigazione verso Trapani.

1 Commento

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  • Mi viene da ridere, “mare nostrum”oppure si tratta di mare loro?Verranno mille emigranti a Salerno, dove li mettiamo?I soliti diranno che dobbiamo fare accoglienza e chi dice diversamente e senza cuore,barbaro, egoista etc.Andiamo per gradi: le navi militari vanno a prelevare i barcon appena escono dalle acque territoriali libiche perche’?Solo per atto umanitario o perche’ si tratta di trasferte lautamente ricompensate per comandanti e marinai come se fossero missioni di guerra? arrivati a terra medici,infermieri,addetti alle pulizie, strutture alberghiere ricavano altri soldi per la loro opera per la durata di un anno,poi vengono se non fuggiti prima dai centri di raccolta li liberiamo dopo un anno.Supermercati,farmacie,chiese,sono tutte sotto custodia dei questuanti.Mi sorge un sospetto: tutta questa gente che soccorre a pagamento ha trovato sistemazione lavorativa e compensata, fatto salvo i volontari che offrono gratuitamente la loro opera.Altri paesi come la Spagna,l’Australia hanno tempo applicate leggi diverse.Se li andiamo a prendere fino a casa loro abbiamo trasmesso l’idea a tutta l’Africa e Medio oriente che basta imbarcarsi e al resto pensiamo noi.Poi avranno bisogno di tutto,ma le risorse ci sono.

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