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Sala Consilina: apre lo Sportello Antiusura, Con noi sei più forte di loro”

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“Con Noi sei più forte di loro” ed è pronto a dimostrarlo il Piano Sociale di ZonaS10 (exS4), capofila di un progetto di prevenzione e contrasto all’usura, con l’apertura dello Sportello Antiusura prevista per venerdì 18 luglio, alle ore 9.30, presso la sede del Segretariato Sociale a Sala Consilina. Lo sportello, gestito in collaborazione con la Fondazione Nashak,  avrà il compito di offrire sostegno alle famiglie in difficoltà, di incontrare e formare gli operatori economici del commercio e dell’artigianato. Il progetto “Creditiamoci”, finanziato dalla Regione Campania con la Legge Regionale del 9 dicembre 2004 n. 11,è stato presentato in risposta all’ Avviso Pubblico per l’utilizzo del “Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell’usura”. «Non solo assistenza, ma promozione di dignità», questo il motto di don Andrea La Regina, Presidente della Fondazione Nashak che, dal 1991, svolge assistenza agli usurati. «L’ accesso al  credito e il sostegno economico – aggiunge don Andrea – non risolvono la situazione. La condizione delle vittime è una condizione di grande esclusione sociale. Bisogna ripartire dai legami familiari e sociali».

Tra i principali obiettivi del progetto “Creditiamoci”: prevenzione, sensibilizzazione, assistenza e accesso facilitato al credito legale per le vittime, potenziali ed effettive, dei reati di usura ed estorsione. Ogni venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, presso il  Segretariato del Piano Sociale di Zona S10(ex S4), operatori di primo contatto svolgeranno attività di ascolto e di invio ai servizi professionali di tutela della fondazione Nashak.Gli interventi di prevenzione saranno rivolti agli Istituti scolastici e alle associazioni dei  Comuni interessati. Gli operatori organizzeranno  incontri informativi riguardo l’uso responsabile del denaro e interventi di prevenzione e supporto al fenomeno del gioco d’azzardo patologico. Al taglio del nastro, saranno presenti i sindaci dei comuni coinvolti, i responsabili e gli operatori del progetto, oltre al direttivo della Fondazione Nashak.

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