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Comune di Fisciano: Approvato il Bilancio di Revisione 2014

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Approvato a maggioranza dal civico consesso di Fisciano il bilancio di revisione 2014. Numerose le agevolazioni tariffarie previste dallo strumento di regolazione economico-finanziario. Contestualmente al bilancio sono stati approvati anche i regolamenti tariffari, che includono le imposte locali quali TASI TARI e IMU rientranti nella IUC (Imposta Unica Comunale) introdotta dalla legge di stabilità 2014.

Tra le agevolazioni più significative si segnala la riduzione della TARI per le aziende e i professionisti che effettuano assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti, residenti nel Comune di Fisciano, a partire dal primo gennaio 2014 e che vanno ad incrementare l’ULA (Unità Lavorative Annue) al 31 dicembre dell’anno precedente. Per questi soggetti il tributo dovuto per l’anno successivo è ridotto di un importo pari all’addizionale comunale applicata sulle retribuzioni degli stessi dipendenti assunti. Inoltre, sono esenti dall’applicazione della TARI, oltre ai casi espressamente previsti dalle leggi vigenti anche: le attività commerciali, pubblici esercizi e liberi professionisti che iniziano l’attività nell’anno 2014 nei primi dodici mesi di attività. In ultimo, su questo capitolo, le aliquote per le utenze domestiche sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno.

“Per la TARI – specifica l’assessore al bilancio, Franco Gioia – nonostante il costo del servizio sull’indifferenziato che viene trasferito presso lo STIR di Battipaglia sia aumentato, siamo riusciti a mantenere le tariffe domestiche invariate grazie al forte impulso che l’ufficio ha dato sul fronte degli accertamenti. Tutto ciò è stato possibile grazie all’estensione della base imponibile che ha consentito di spalmare il maggior costo del servizio su più utenti finali”. “Inoltre – continua l’assessore Gioia – è doveroso segnalare un trend positivo per le aziende e per le attività produttive e commerciali nei confronti delle quali si è registrata una diminuzione della TARI che oscilla tra il 10 e il 15% a seconda della tipologia di attività”.

Per quanto riguarda la TASI, il tributo è stato azzerato per tutti gli immobili di proprietà successivi al primo. Tale azzeramento ha favorito l’esenzione dal tributo per quegli inquilini che possiedono una casa in affitto. L’aliquota base per la prima abitazione è pari a 2,5 per mille con una serie di agevolazioni: 30 euro di detrazione per ogni figlio inserito nel nucleo familiare fino a 26 anni e l’esenzione totale per gli immobili con rendite fino a 250,00 euro.

Sull’IMU l’assessore Gioia ha spiegato: “Abbiamo apportato un piccolo ritocco all’IMU portando l’aliquota al 9,8 per mille mantenendoci ancora sotto la soglia massima del 10,60 per mille. Il nostro Comune, ancora oggi, è tra i pochi in Campania a presentare una percentuale tariffaria di IMU e TASI al di sotto della soglia massima consentita a differenza di altri enti che con la sola IMU raggiungono la soglia massima”.

 

Il lavoro realizzato dall’assessore Gioia per la redazione del bilancio di revisione è stato molto apprezzato dall’amministrazione comunale perché evidenzia lo sforzo di contenere al massimo gli adeguamenti tariffari al fine di evitare contraccolpi negativi per i contribuenti locali e favorire, di conseguenza, l’incentivazione ai consumi e agli investimenti. Ma soprattutto è stata lodata la capacità con la quale l’ufficio dell’assessorato al bilancio sia riuscito ad introdurre nuove agevolazioni per le attività produttive (aziende, commercianti, professionisti) per offrire uno stimolo alla crescita occupazionale dei giovani del territorio.

 

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