Lo scorso 30 giugno è scaduto il termine per il pagamento della prima rata della Tari, la tariffa sui rifiuti urbani. La società che gestisce per conto dell’Ente il servizio di invio della corrispondenza, a causa della mole degli avvisi di pagamento da spedire ai contribuenti, ha registrato un ritardo nelle consegne. A riguardo interviene l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna: “Voglio tranquillizzare i cittadini rispetto ai ritardi che sono stati registrati nella consegna delle cartelle di pagamento. Nulla sarà dovuto dai cittadini in termini di interessi di mora rispetto all’importo dovuto, giacché il ritardo non è ad essi imputabile. In ogni caso, l’ufficio Tributi dell’Ente – negli orari di ricevimento del pubblico – è, inoltre, a disposizione di quanti vorranno chiarimenti oppure ritirare direttamente l’avviso di pagamento allo sportello”.
Eboli: pagamento prima rata Tari, il Comune: “Nessun interesse di mora per i cittadini”
Lo scorso 30 giugno è scaduto il termine per il pagamento della prima rata della Tari, la tariffa sui rifiuti urbani. La società che gestisce per conto dell’Ente il servizio di invio della corrispondenza, a causa della mole degli avvisi di pagamento da spedire ai contribuenti, ha registrato un ritardo nelle consegne. A riguardo interviene l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna: “Voglio tranquillizzare i cittadini rispetto ai ritardi che sono stati registrati nella consegna delle cartelle di pagamento. Nulla sarà dovuto dai cittadini in termini di interessi di mora rispetto all’importo dovuto, giacché il ritardo non è ad essi imputabile. In ogni caso, l’ufficio Tributi dell’Ente – negli orari di ricevimento del pubblico – è, inoltre, a disposizione di quanti vorranno chiarimenti oppure ritirare direttamente l’avviso di pagamento allo sportello”.
Potrebbe piacerti anche
Commenta