In particolare, è stato constatato un notevole aumento delle portate delle acque reflue in ingresso all’impianto, sensibilmente superiore alle portate medie registrate, ed è stato rilevato, a seguito di puntuali attività di controllo, lo sforamento di alcuni parametri che, all’esito degli accertamenti, sono risultati in concentrazioni tali da essere incompatibili con quelli contenuti nei reflui urbani trattati presso l’impianto di depurazione.
Poiché il persistere di tale situazione rischia seriamente di causare un grave danno ambientale, nonché di compromettere il regolare andamento del processo depurativo dell’impianto di depurazione di Sant’Antonio Abate, GORI ha immediatamente informato e sollecitato le Autorità pubbliche competenti ad intervenire rapidamente, per accertare e frenare il fenomeno di inquinamento già in atto.
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