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Forfait di Gori: tocca a Stefano Russo

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“Lieve distrazione del legamento collaterale mediale”: così recita il comunicato ufficiale del club granata sulle condizioni del ginocchio di Gori. Il portiere ex del Benevento, che ieri è rimasto precauzionalmente a riposo, è quindi costretto a saltare la sfida con l’Aversa Normanna e, per il primo derby stagionale, cede il testimone a Stefano Russo. Scocca l’ora dell’esordio per l’estremo difensore classe ’89, giunto in estate via Parma e che proprio contro la sua squadra d’appartenenza si era già visto all’opera ad agosto in amichevole. In quell’occasione Russo subentrò a Gori nei primi minuti della ripresa e subì poco dopo le reti di Marchionni e Amauri. In prestito con diritto di riscatto dal Parma, il portiere di Nardò, cresciuto nelle giovanili del Lecce, cinque anni fa è stato acquistato dai ducali che lo hanno inviato prima alla Nocerina poi a Brescia, infine, ad Ascoli. Nello scorso campionato è stato proprio l’attuale direttore sportivo della Salernitana, Fabiani, che aveva iniziato il torneo come diesse dei bianconeri, a portarlo nelle Marche. Dopo aver collezionato pochissime presenze in precedenza, nell’Ascoli, invece, Russo ha giocato in tutto 20 partite su 34, subendo 25 gol. Il portiere 25enne è sceso in campo anche contro la Salernitana, sia nel girone di andata, sia in quello di ritorno .La gara della 7^ giornata finì in parità con il gol del vantaggio granata firmato da Guazzo e quello del pari da Tripoli, nel girone di ritorno, invece, la Salernitana conquistò il successo per 2-1. All’Arechi Russo subì i gol di Mendicino e Gustavo, in una gara particolare segnata dalla presenza di tanti ex bianconeri in campo, giunti in granata dopo il trasferimento a Salerno dello stesso Fabiani. Il giovane portiere ha seguito Bianchi e Pestrin qualche mese dopo. Al suo arrivo a Salerno a fine luglio si è detto impaziente di iniziare a giocare in “un campionato in cui ci sarà da lottare quale quello della Lega Pro unica”. Russo è stato immediatamente accontentato. L’infortunio di Gori gli spalanca le porte dell’undici titolare, già alla terza giornata.
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