Brutto episodio a Vallo della Lucania in provincia di Salerno. Protagonista un giovane calciatore di origini marocchine che milita in una squadra del campionato di Serie D. Mercoledì
scorso il 23enne stavapasseggiando nel centro del paese dopo il rientro da una trasferta. Quando l’ha avvicinato un giovane tifoso che, secondo alcuni testimoni, prima l’ha aggreditoverbalmente – «marocchino di m… – è la frase riportata dal Mattino – ho visto che domenica hai giocato malissimo» – poi l’ha addirittura schiaffeggiato più volte. Mentre subiva quei colpi, sono continuati anche gli insulti razzisti. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri ma l’alterco si era già chiuso. La società calcistica, nel frattempo, vuole chiarire l’intera vicenda: «La società accerterà l’esatto svolgimento dei fatti – è la nota ufficiale del club – e nel caso provvederà a prendere i conseguenti provvedimenti disciplinari».
Fonte Il Mattino.it
Vallo della Lucania è terra del Cilento libero,paradiso universale del libero pensiero. Quel razzista che ha aggredito quel marocchino e un frustato depresso bovaro di qualche villaggio di provincia.Quel razzista proviene da una cultura massificata e di pascolo di estrazione
nazi-maoista con forte marcatura di stampo leninista.
C’è spazio sia in carcere e all’inferno.
Se tu sapessi cosa è, significa e rappresenta il “Maoismo” ed il “Leninismo” non avresti scritto questa stupidaggine. Vanno bene le intenzioni antirazziste, ma se davvero si vuol fare una buona opera sarebbe bene non qualificare con aggettivi non pertinenti cose, gesti e persone. Un buon libro da aprire e leggere ogni tanto non farebbe male, informati studia e poi capirai da solo che hai scritto una stupidaggine…
cilentano e cittadino di roma,sei un imbecille
una cosa non mi è chiara: il calciatore viene aggredito e la società lo mette sotto inchiesta disciplinare???
Sono sempre gli altri gli imbecilli?????? Mi sento più vicino al modello di Don Camillo e contro quello di Peppone.
No caro lei!!!!! Non basta leggere qualche libro nel salotto di casa sua riscaldato da qualche asino.Le ricordo se conosce la storia che già Lenin era razzista contro gli ebrei, i nazi-maoisti perseguitarono ebrei e cristiani.Questa si chiama persecuzione razziale.La storia è realtà e non mistificazione libraria di potere.
Cilentano e cittadino di Roma
Aahahaha vabbe dai continua a leggere la storia attraverso gli opuscoletti in allegato alle patatine!
Lenin e Mao e in genere i comunisti razzisti? Un antinomia!
Uno sforzo maggiore nel capire il senso di quello che leggi non farebbe certo male, sempre ammesso che tu lo abbia letto e non sentito dire dall’amico al bar di turno, o io prete di fiducia ;)! Vabbuo ad maiora cilentà!