E’, senza ombra di dubbio, l’uomo copertina della partita all’Arechi col Melfi. Il numero uno della Salernitana, Piergraziano, detto “Ghigo”, Gori, è l’eroe della sfida all’Arechi. Con la serie decisiva di parate ha negato il gol agli avversari in più occasioni, sia nel primo tempo, sia nella ripresa, ed ha consentito ai granata di agguantare un pari fondamentale per allungare la striscia di risultati utili consecutivi. SuperGori, però, non si esalta ed anzi fa autocritica, puntando l’indice sull’unico errore che poteva costare caro a lui ed alla squadra.
Gori, che nella precedente partita all’Arechi contro l’Aversa Normanna aveva stretto i denti ed era sceso in campo nonostante i problemi fisici, nell’ultima gara disputata in casa dalla Salernitana si è dimostrato determinante. L’esperto portiere pugliese, che è approdato in granata nel mercato di riparazione di gennaio, nel corso del precedente torneo, è in scadenza di contratto ma non ha ancora sentito parlare di rinnovo e preferisce non aspettarsi nulla. Per ora Gori si gode il momento d’oro (la sua porta è rimasta inviolata per tre gare di fila) e spera che questa sua seconda stagione in granata abbia un epilogo diverso dalla precedente. L’ex di Benevento e Nocerina che in carriera ha collezionato tre promozioni, tutte dirette, senza passare per i play off, punta al poker ed intanto alza la saracinesca.
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