E poi, sullo sfondo, quella storia a tratti simile: dall’altare della serie A, alla polvere del campionato Dilettanti, e la successiva rinascita dalle sabbie mobili della D. E’ per questo e non solo che Foggia – Salernitana non è una partita come tutte le altre. Quella in Puglia è, però, anche una gara a rischio ed in questo senso domani il GOS deciderà se lasciare il semaforo verde ai tifosi granata o vietare la trasferta, o in alternativa limitarla ad un numero massimo di 100 unità. Questo perché nel passato di Salernitana e Foggia ci sono anche spiacevoli episodi legati ai precedenti verificatisi nei campionati di diversi anni fa: dal lancio di seggiolini, in campo dagli spalti dello Zaccheria nella gara del 95/96, poi sospesa, alla rissa in campo tra tesserati nel match dell’Arechi del 2006/07. Tutto questo però fa parte dell’archivio dei ricordi. La gara che si giocherà sabato alle 17, invece, rappresenta un nuovo tassello di un campionato che i tifosi granata sperano possa permettere di scrivere pagine nuove della storia della Salernitana.