Polemiche al termine del match tra Foggia e Salernitana per la direzione di gara dell’arbitro Paolini. Il fischietto di Ascoli Piceno ha inciso fortemente sull’andamento della partita fischiando a senso unico ed innervosendo i giocatori. Troppe volte Paolini è sembrato eccessivo nelle decisioni assunte verso i calciatori granata: due giocatori del Foggia andavano espulsi nel finale di partita prima che i dauni trovassero l’agognato pareggio. De Zerbi alla vigilia del match aveva chiesto un arbitraggio equo e nonostante l’espulsione subita per proteste, non ha di che lamentarsi.
Due gli episodi dubbi sull’1-0 per la Salernitana: Cavallaro, già ammonito, dopo aver fermato il pallone volontariamente con una mano viene “graziato”. Pezzella ad un minuto dal 90° viene falciato da Leonetti che entra cattivo ma non subisce l’espulsione diretta che avrebbe meritato. Solo un giallo per lui. Non è la prima volta che la Salernitana si vede costretta ad ingoiare bocconi amari da alcune decisioni arbitrali: a Lamezia un rigore nettissimo non viene concesso su Nalini. Stessa sorte per Calil contro il Melfi. Nessun alibi ma maggiore tutela per la Salernitana con i tifosi che invitano da più parti la società a farsi sentire nelle sedi opportune.
Arbitraggio vergognoso! Dobbiamo farci sentire in lega!
SECONDO ME PRIMA DELLA PARTITA GLI HANNO FATTO MANGIARE LE ORECCHIETTE CON LE CIME DI……………. RAPE !!!!!
L’arbitro era di Nocera Inferiore ed e’ apparso sin dall’inizio ostile alla Salernitana… Davvero vergognoso
Cercate di essere piu’ corretti invece di prendervela con l’arbitro!Per la cronaca Paolini e’ nato a Ravenna,e appartiene alla sezione di Ascoli Piceno,basta con la storia che e’ di Nocera Inferiore!