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Salernitana beffata all’89°: a Foggia termina 1-1 dopo un gol iniziale di Calil

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Termina con un pareggio che sa di beffa al 90’ la trasferta della Salernitana a Foggia con i padroni di casa, ormai alla frutta, che riescono a pareggiare con Iemmello il gol siglato in apertura di match da Calil al 5’ minuto.Salernitana incerottata che riesce a tenere per 85 minuti ma in un finale
convulsocon fallied espulsioni dalla panchina, i dauni ristabiliscono la parità sfiorando addirittura il raddoppio a pochi secondi dalla fine. Ancora un super Gori ha salvato il risultato. Dopo il mezzo passo falso casalingo con il Melfi la Salernitana cerca dunque in trasferta un altro colpo da tre punti. A Foggia i granata cercano il quarto successo consecutivo lontano dall’Arechi. L’impegno non è affatto dei più agevoli anche per le tante assenze per infortunio. Salernitana in emergenza con Menichini che ha inserito tra i convocati due giovani della Berretti Trozzo e Cappiello, ma solo quest’ultimo sederà in panca.

Per Castiglia, intanto, il destino sembra essere segnato: il giocatore non è stato convocato ed è stato protagonista in settimana di uno scontro in campo con Favasuli e di un battibecco con il mister e la dirigenza. Il mediano non è fuori rosa (almeno ufficialmente) anche se in queste ore la società sembra aver riallacciato i contatti per portare a Salerno il mediano Bovo al quale, in estate era stato preferito proprio Castiglia. Centrocampo a tre per Menichini con Volpe, Favasuli e Pestrin, che agiranno dietro a Calil, Negro e Nalini. Difesa ridisegnata con Gori tra i pali Colombo e Pezzella esterni mentre coppia centrale Bianchi-Lanzaro. Parte dalla panchina Ginestra e l’ex Mounard. Foggia con il 4-3-3 di zemaniana memoria. Dinanzi a Narciso mister De Zerbi conferma la solita difesa guidata da Agostinone. L’ex Agnelli faro di centrocampo mentre tridente tutto fanatasia e velocità con Iemmello Cavallaro e Sarno. In panchina il promettente attaccante Bollino. Alla vigilia Menichini non ha incontrato i giornalisti affidando i suoi pensieri, prima della partenza al sito web della società granata: “Mi aspetto – ha detto il mister – una gara impegnativa. Dovremo ribattere colpo su colpo”. Sull’emergenza infortuni ha ribadito: “In un anno capitano settimane complicate sopperiamo con la voglia di soffrire”.

LA PARTITA. Dinanzi ad una cornice di pubblico non certo degna dei bei tempi (Foggia-Salernitana è stata sempre considerata una “classica” delle sfide di serie C) alle ore 17 Paolini di Ascoli Piceno fischia l’inizio del match xon qualche minuto di ritardo per riparare un buco nella rete della porta. Foggia che parte subito a mille con una bella triangolazione in attacco, il servizio di Iammello trova Cavallaro tutto solo a centro area che spara in bocca a Gori, ancora decisivo come domenica scorsa. Al 5’ minuto giungono i 100 tifosi granata accolti da una bordata di fischi dai tifosi dauni e da qualche scoppio di petardi. La Salernitana tenta di reagire e al 5’ un cross al bacio di Nalini dalla destra trova Calil che sfrutta una respinta e deposita sul secondo palo portando in vantaggio a sorpresa i granata. Il Foggia stenta a riprendere in mano la partita e gli uomini di Menichini controllano senza affanni fino al 13’, anzi è il solito Nalini a creare scompiglio sulla sinistra.

Al quarto d’ora una triangolazione Nalini-Negro termina con l’ex molosso che non riesce a controllare in area da buona posizione. Il Foggia spinge alla ricerca del pareggio ma la retroguardia granata chiude tutti gli spazi. Il secondo tiro dauno avviene al 27’, ci prova Agostinone dai 35 metri, Gori blocca sicuro a terra. Al 32’ brivido per i granata; Pestrin perde palla nella trequarti, lancio per Cavallaro sull’ out mancino rientro sul destro e tiro a giro che fa la barba al palo. Dopo un minuto un fallo a centrocampo costa il giallo a Favasuli, punizione di Sarno che si spegne di poco alta. I padroni di casa cercano di andare in forcing, ma sono molto imprecisi negli appoggi. I ragazzi di Menichini spezzano il forcing con un buon fraseggio ma non riescono a penetrare in area. A cinque minuti dal termine una punizione di Cavallaro trova il sicuro Gori a bloccare. Sul capovolgimento di fronte ancora Nalini tenta il tiro dalla sinistra con la sfera che si spegne di poco sul fondo.

SECONDO TEMPO. Ripresa che comincia con De Zerbi che sostituisce uno spento Sarno con Bollino e Foggia subito in avanti con Cavallaro fermato fallosamente da Bianchi che viene ammonito. La Salernitana replica con il solito Nalini che si beve un avversario di destro ma conclude debolmente tra le braccia di Narciso. Il Foggia ritorna in avanti e da una punizione di Gigliotti la palla sfiora il palo alla sinistra di Gori che era sulla traiettoria. Dopo un ennesimo fallo di Lanzaro, cartellino giallo e punizione ancora per il Foggia dalla trequarti sinistra: batte l’ex Agnelli ma Gori con un colpo di reni si rifugia in corner. I dauni tentano l’arrembaggio conquistando pericolosi calci d’angolo che creano solo grattacapi a Bianchi e compagni. Al quarto d’ora una discesa di Cavallaro da sinistra trova il tutto solo Iannello in area che in scivolata si divora il pari spedendo fuori.

Ancora Foggia che ora ci crede: dal corner Iannello trova Gori a salvare di pugno, ma sono i padroni di casa a fare la partita con gli ospiti che sembrano ormai alle corde ma al 20’ una fiammata di Nalini dopo un azione break di Negro per poco non porta i granata al raddoppio, la palla sfiora il palo con Narciso battuto e termina fuori. Il Foggia si rituffa in attacco ma la Salernitana risponde poco dopo ancora con Nalini che si gira bene in area ma manda a lato. Menichini rileva Volpe e manda Mounard nella mischia ex di turno. Al 30’ i granata reclamano il doppio giallo per Cavallaro gia ammonito per un fallo di mano. Dopo un minuto uno slalom di Negro sul limite sinistro viene fermato fallosamente: batte Favasuli e palla di poco alta. Il Foggia sembra aver perso lo smalto dei primi minuti e anzi la squadra granata che si rende spesso minacciosa.

Al 35’ un fallaccio di Iannello su Pestrin provoca un parapiglia sedato dall’arbitro: cartellino giallo per il rossonero. Ci prova Favasuli con un tiro dalla distanza che non sorpende Narciso, mentre dall’altra sponda è il solito Gori ad opporsi all’ennesima sortita offensiva locale. Parita che si incattvisce e nella bolgia dello Zaccheria vengono espulsi il vice di Menichini e dopo poco il mister dauno De Zerbi per un fallo in mezzo al campo. Al 90’ un cross in area trova Iemmello tutto solo sulla destra che batte in diagonale Gori. Il Foggia ci crede e nel recupero sfiora il gol vittoria, ma ancora il portierone granata dice no. Dopo cinque minuti termina la battaglia dello Zaccheria 1-1. Rammarico per i granata che sfiorano l’impresa.

TABELLINO-FOGGIA-SALERNITANA 1-1 (0-1)

FOGGIA (4-3-3): Narciso; Loiacono (28’st Bencivenga), Potenza, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Quinto, Gerbo (39’st Leonetti); Sarno (1’st Bollino), Iemmello, Cavallaro. A disp: Tarolli, Grea, Sicurella, D’Allocco. All. De Zerbi.

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Colombo, Bianchi, Lanzaro, Pezzella (44’st Svonja); Pestrin, Favasuli; Nalini, Volpe (25’st Mounard), Negro; Calil (47’st Giandonato). A disp: Russo, Grillo, Ginestra. All: Menichini

Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno (Barbetta/Pellegrini)

Marcatori: 5’pt Calil (S), 45’st Iemmello (F).

Ammoniti: Negro, Favasuli, Bianchi, Lanzaro, Calil (S), Cavallaro, Bencivenga (F).

Angoli: 8-2. Recuperi: 0’pt; 5’st.

 

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