IL PENSIERO DI VETRELLA. “Il biglietto integrato finora era soltanto limitato alle aziende che fanno parte del Consorzio Unico Campania; da ora in poi l’integrato è esteso a tutte le aziende, in particolare per la gomma, e alle aziende che hanno, per ora, più di un milione di chilometri percorsi” – ha detto l’Assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella -. “L’anno prossimo sarà esteso a tutti, e con questo biglietto integrato introdurremo anche la carta elettronica con un chip che consentirà di acquistare i biglietti da casa, o da qualsiasi altra rete di distribuzione, e non sarà falsificabile”.
“Ci sarà poi la possibilità di caricare sul biglietto altri servizi, come parcheggi, car e bike sharing. Ma la cosa importante è che avremo per la prima volta la conoscenza esatta degli incassi, di quante persone e di quanti evasori sono a bordo, e in base ai flussi potremo aumentare anche il servizio. Entro poche ore – aggiunge Vetrella – partiranno già le gare in Campania. Sono sicuro e convinto che con le azioni che abbiamo fatto, e non potevamo fare di più, l’anno prossimo la Campania avrà un sistema di trasporto che sarà a livello europeo. Ma la popolazione deve pagare il biglietto, le società mettano dei controllori, i nostri lavoratori e dirigenti lavorino seriamente, e le forze dell’ordine ci diano un aiuto per scovare gli evasori”.
Nel 2013 l’evasione registrata sui mezzi pubblici della Campania è stata del 28%, pari a 40 milioni di euro non incassati. “Dal 1 gennaio prossimo – dice Antonio Marchiello, direttore per la mobilità della regione Campania – il nuovo sistema di tariffazione darà soddisfazione a tutti gli utenti, e incentiverà l’uso dei mezzi”, conclude.
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