Salerno, il crac del Commercio. Inchiesta del Mattino sulle attività che chiudono

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Piazza_Portanova_Corso_1Inchiesta inquietante del quotidiano Il Mattino oggi in edicola che fotografa la crisi del commercio a Salerno. Dal Centro storico a Pastena sono tante le attività cessate. Ben 10 le chiusure di attività commerciali nel centro storico cittadino. Ma le dolenti note travolgono nelle ultime ore anche la zona orientale, non risparmiando boutique di abbigliamento rinomate.

È Pastena a dover infatti pagare dazio con l’annuncio della chiusura del punto vendita “Corner Fashionart” di via Lungomare Colombo, gestito da 7 anni da Antonio Quaranta, volto noto del commercio di abbigliamento cittadino nonché responsabile zonale per lungo periodo della Confesercenti. Sempre secondo l’indagine del Mattino molti commercianti affittano il negozio per 4 mesi sfruttando l’effetto Natale e Luci d’Artista per poi chiudere l’attività. Un quadro desolante con tanti negozianti costretti ad alzare bandiera bianca per colpa della crisi.

35 Commenti

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  • I centri commerciali fuori Salerno sono PIENI, PIENIIIII che non si sa più dove mettere la gente.
    I negozi di abbigliamento del maximall fanno incassi GIORNALIERI che il negoziante ***** di pastena non vede manco in un anno.

    Fatevene una ragione, è inutile che date la colpa alla crisi, all’euro, ai cinesi e a chi volete voi.
    ******

  • Ditegli di abbassare i prezzi sia con noi cittadini di salerno che con gli Stranieri quando vengono

  • Sono in parte d’accordo con 09:03, però mi sento di dire, nel caso di noi commercianti di servizi, che il problema sta pure nella concorrenza sleale in cui non siamo tutelati. Con questo faccio riferimento alle finte associazioni no profit che effettuano una vera e propria attività commerciale con la differenza che quello che il ricavo è pari al guadagno, non versano contributi, non versano IVA pagano le imposte comunali a tariffa agevolata per le associazioni e quindi possono applicate prezzi nettamente inferiori ai nostri. I controlli, vorrei sapere, dove sono???

  • Siete ancora convinti che le luci d’artista fanno muovere l’economia salernitana? Sono belle e basta. Un lusso, nulla più.

  • se avessero prezzi umani che rispecchiassero i redditi cittadini magari qualcuno sarebbe ancora aperto, gia ci sono centinaia di negozi che piu o meno vendono tutti la stessa cosa, con prezzi allucinanti a volte, come volete campare

  • Tuta da negozio di sport “rinomato” in pieno centro €100.
    Stessa tuta al centro maximall o da decathlon €60.

    La crisi c’è innanzitutto per noi cittadini vessati e tartassati,è ovvio che spendo altrove,non posso permettermi il lusso di buttare 40€ per avere la stessa identica cosa.

    E vi dico di più,i prossimi a chiudere saranno tutti i negozi di elettronica e informatica.

    Hd da 1 tera da rinomata catena €100.Stesso HD (uguale,stessa marca,stesso modello) € 70 su amazon,compresa spedizione.Secondo voi dove l’ho comprato.

    Ai commercianti posso solo suggerire di adeguarsi e riconvertire la propria attività con una che non risente troppo di simile concorrenza.Servizi al cittadino,ristorazione,ecc.I dolci di mancini non li compro certo su amazon…

  • Bravissimo, hai colto il punto. Ma lorsignori non lo capiranno, loro sono nati e cresciuti con l’idea che tu DEVI andare a dare i soldi a loro che ti trattano male e ti vendono merce scadente e banale, e gli devi pure dire grazie. Se solo UNO di loro avesse mai dato retta ad UNO dei loro clienti oggi non starebbero così rovinati.

    In altre città si sono organizzati con i commercianti che prendono in fitto un negozio solo in determinati periodi (natale, saldi, eventi come luci d’artista), vendono tutto lo stock e poi aspettano il prossimo periodo buono. Così abbattono le spese, offrono innovazione e continue novità e riescono a competere benissimo anche con le grandi catene e con i giganti come amazon e simili. Questo solo per dirne una.

    Ma già solo quest’idea è pura fantascienza per i cafoni morti di fame salernitani. Prima falliscono tutti e prima il commercio salernitano finirà in mano a qualcuno che non è rimasto a tre secoli fa.

  • NO! state esagerando nelle polemiche con i commercianti.

    Meglio i piccoli commercianti che i grandi centri commerciali o le vendite sul web. Il motivo per cui nella bottega costa di più è noto e non si può spiegare qui.

    Soldi alle multinazionali del NORD o peggio agli USA non ne dobbiamo più dare miei cari amici!

    Comprate la mela “Annurca” non la “Melinda” che fa pure schifo.

    E’ chiaro dove vanno a finire i soldi dei salernitani?

  • La storia è questa e ve la dico in poche parole: prima c’era la bottega sotto casa, poi i grandi centri commerciali hanno letteralmente sfasciato l’economia del piccolo bottegaio, ed attualmente già ora gli acquisti via internet ed futuro ancora di più sfasceranno i grandi centri commerciali. E’ la *globalizzazione*, pochi fortunati si mangeranno l’economia di migliaia di esercizi commerciali. L’unico movimento che parla di questi problemi da alcuni anni ormai è il Movimento 5 Stelle, simpatizzanti o non è la verità. Altro che Jobs act e cavolate varie di Renzi e PD.

  • LA COLPA E’ ANCHE DEI PROPRIETARI DEI NEGOZI DEL CENTRO, CHE CHIEDONO FITTI DA STRADE PARIGINE, LONDINESI O NEWYORKESI………., QUANDO QUESTA E’ UNA CITTA’ DA 140000 ABITANTI E LA MAGGIOR PARTE DISOCCUPATA.

  • E’ semplice: i miei soldi (pochi) li porto dove ho convenienza. Se avete i negozi vuoti e chiudete, FATEVI QUALCHE DOMANDA

  • Luigi caro,nel senso generale del discorso tu hai perfettamente ragione,tralasciando il tuo disprezzo per gli USA,ma la questione è facile da dirimere:

    quando non hai soldi (e di soldi ce ne sono sempre meno),e l’alternativa è acquistare il pane a 1€ al kg al carrefour o a 4 dal fornaio sotto casa tu dove vai?

    Se avessi così tanti soldi da potermene infischiare farei la spesa sotto casa,mi risulterebbe anche più comodo.Non è così e quindi scelgo il risparmio.E’ una strategia autodistruttiva alla lunga?Forse.Intanto però mangio,scusa se è poco.

    Comunque devo dare ragione sia a PASCAL (ormai un locale deposito di piccole dimensioni al centro costa anche 500€ al mese.UN DEPOSITO!) che a chi critica la maleducazione di certi (non tutti) commercianti:molti di loro sembrano che ti facciano un favore a stare aperti.Cari miei,i cinesi non sapranno parlare l’italiano,ma la parola “gentilezza” l’hanno imparata meglio di voi

    Mario

  • Io penso che questa è una società ormai cotta, forse è meglio l’ISIS.

    Invece di fare quadrato parecchi godono se i negozi in città chiudono.

    E’ probabile che il punteruolo rosso oltre alle palme si sia mangiato anche il cervello dei salernitani.

  • ho letto l’articolo attentamente,e soprattutto i commenti……noto una rabbia ingiustificata verso un’intera CATEGORIA….il signore delle 09:03 è il migliore,secondo me ha subito qualche torto personale da qualche commerciante,altrimenti tale rabbia appare insensata!!i centri commerciali fuori salerno sono pieni(???) perchè la gente fa economia dettata dalla crisi economica….la galleria mediterraneo 5-6 anni fa era piena??quando la gente aveva soldi dove comprava,al mercato o in centro???è normale che quando il portafoglio scarseggia si fa economia su beni non primari….dato che tutti i commercianti fanno il piacere a stare aperti,quando chiuderanno scendete in piazza a festeggiare….sarete solo voi,ci sarà il nulla e il deserto….esultate quando andremo in mano ai cinesi….il problema è che nessuno sa cosa significa avere un’attività propria in questo paese,e si permettono pure di criticare…..

  • Ma per caso sei un commerciante?E dimmi caro mio,cosa ti aspetti che si faccia per i commercianti?Prendetevela con la globalizzazione,se i cinesi ci stanno “invadendo” vuol dire che qualcuno da loro acquista

    L’acqua è poca e la papera non galleggia.Io non gioisco per il fallimento di nessuno,ho gioito solo quando hanno chiuso attività che nel cambio euro/lira hanno barato di brutto,ricordo ancora la pizzeria sotto casa che aumentò la margherita da 3mila lire a 3 euro.Certe persone però i commercianti proprio non dovrebbero farlo.E paradossalmente sono i primi a lamentarsi,di colleghi così ne ho visti e sentiti a centinaia.E mi riferisco soprattutto ai gestori di bar che sperano di far soldi aprendo uno accanto all’altro,ignorando le semplici regole del buonsenso.Quando non hai alternative in ‘sto paese provincialotto ti apri il bar,senza poi saper manco fare un caffé.Geniale!

    Io l’attività ce l’ho,quando ho visto la malaparata l’ho riconvertita,non mi sono messo a lagnarmi su internet o sui giornali,l’alterativa era suicidarmi.E invece ancora do da mangiare ai miei figli.

    Quello che non ti è chiaro è che a molti dà fastidio il trincerarsi dietro associazioni di categoria (pseudo e non) per “lagnarsi” e basta,proposte concrete zero.Pare quasi che vogliano dirci “comprate roba di cui non avete bisogno a prezzi più alti del normale,fatelo per noi”.

  • non sono un commerciante…aggiungerei fortunatamente,perchè avere qualcosa di proprio in questo paese è una condanna a morte…innanzitutto ti faccio i miei complimenti sinceri per la riconversione che hai fatto!mi trovi d’accordo sul discorso dei bar…molti coetanei non sapendo che fare aprono bar su bar su bar….più bar che cristiani,ovviamente a scapito della qualità.non mi piaceva solo la generalizzazione:ci sono ovviamente coloro che hanno attività e pagano i dipendenti la quarta parte del dovuto,in molti casi anche in nero,ma ci sono anche coloro che esercitano attività in modo del tutto legale perdendo solo soldi in questo periodo….e a breve avranno anche la mazzata di luci d’artista…..il discorso dei 3mila lire-3 euro non è dovuto a decisioni di pochi,è il costo della vita che è raddoppiato se non triplicato,e lo si vede in tutto!

  • all’illustrissimo dottore in economia autore del commento delle 9:03 consiglio di chiedere la residenza direttamente al centro Maximall e di abbandonare la città,onde evitare di continuare a mischiarsi con questa gentaglia pezzente che ha osato aprire una partita iva ed un’attività commerciale nella “sua” città,pagando fior di tasse e contributi ed offrendo servizi anche ai cittadini somari come lui.A differenza sua,caro luminare,io non tifo per gli extracomunitari e senza fissa dimora che,accettando di lavorare in nero per 4 euro l’ora fanno preferire i loro servigi anzichè quelli dell’operaio italiano con famiglia a carico che come si suol dire,accetterebbe il lavoro per non meno di 8 euro l’ora,scorza e tutto.Stando a come ragiona lei,quest’ultimo è disonesto ed invece il primo,che non contribuisce a nulla e fa il parassita,diventa l’onesto della situazione..purtroppo quest’Italia vive ancora di minchiate ideologiche ed il quadro in generale è disastroso anche perchè ci sono tanti ciucci presuntuosi,come lei, che sono cresciuti a pane ed invidia verso il prossimo.Il suo odio verso la categoria del commercio è banale,puerile,inutile e decisamente stupido.Da come parla e dalle cavolate che dice lei dovrà essere il classico salernitano benestante,figlio di papà che non ha mai lavorato un giorno in vita sua.Chiudo dicendo che su una cosa si può consolare,pensi che c’è tanta gente altrettanto ciuca come lei che sta seduta nel nostro Parlamento a decidere per noi,e senza essere mai stata votata.Le sciabole stanno appese e i foderi combattono.

  • Smettetela di dire che con il cambio euro lira i negozianti ne hanno approfittato! … quando il pagamento di un bollettino postale è passato da 1200 lire a 1.30 con chi ve la siete presi?????
    quando la bolletta dell’acqua è passata da 36000 lire a 76,00 euro come mai siete stati tutti zitti??????

  • Un osservazione a difesa dei commercianti:

    I commercianti hanno un solo torto:
    essere iscritti alla Camera di Commercio che è un ente pubblico di cui non si sa bene a cosa serve. Per mantenere un elenco di aziende basta un computer e un operatore, non mi pare sia attrezzata così la nostra CCIA.
    Detto questo se una fabbrica licenzia, gli operai si rivolgono al sindacato e i sindacalisti proclamano mediazioni, scioperi ed azioni di lotta che a volte possono essere utili per un reintegro; se il commercio langue che fa la CCIAA ? Contempla quanti iscritti non pagano più la tassa oppure pensa a come far decollare dall’aeroporto invece di 1 passegero all’anno 2 passegeri oppure scarica la colpa sulla merce contraffatta dei vu’cumprà mica si industria con qualche iniziativa o agevolazione a sostegno del commercio, neanche le luci di Natale vuole pagare.
    Nessuno difende il commercio del SUD perchè tutto è gestito dal NORD che favorisce il suo commercio non quello degli altri. Siamo stati colonizzati. Un esempio? Accordo Italia-Marocco che fornisce agrumi in cambio di macchinari agricoli. Così si favorisce il NORD e il problema è risolto per qualche industriale che vende macchinari ma si penalizza la Sicilia che non vende più arancie e chi se ne frega!
    Il SUD è una colonia del NORD e l’Italia è una colonia della UE che a sua volta è una colonia degli USA. Se non ci liberiamo da questo il problema non si risolve.

  • Pernigotti pagava 20 milioni e passa d’affitto al mese , non ce l’ha fatta ed ha chiuso . Dopo è arrivato il napoletano che vende le pezze ed è ancora aperto .. Datevi voi la risposta .. A questo aggiungete che ormai da tanti anni le commesse ed i propietari (ancora più stolti in quanto padroni ) si sono montati la testa..pensavano veramente forse di essere a sunset boulevard ..facce nere , cortersia pari a zero, pazienza con i clienti nulla e via dicendo ..come a dire , gira e volta sempre qua devi venire in questo buco di città.. imparate a campare …e a lavorare ….miei cari i soldi non li regala più nessunooooo

  • Sono d’accordo con “Ancora ste lagne” e aggiungo che la maggior parte dei commercianti sono dei mercenari. Non pagano contributi e paghe da fame. Chiudete in pace!

  • AHAHAHAHAH! E sarei io quello pieno di odio, guardate che spettacolo di insulti che arriva dai cosiddetti commercianti!
    Lo sapete che al Maximall ci sono COMMESSI che guadagnano più di voi? Con regolare contratto, contributi e tutto il resto, quello che voi non sapete manco che è perchè ai vostri schiavi avete sempre detto che i soldi non ci sono, che i cinesi, che l’euro…
    Pagate le tasse? AHAHAHAHAH! Sicuramente, quella l’evasione fiscale al 75% della vostra categoria è un’invenzione dei cinesi, vero?
    *****
    Alla fine è inutile che ve la pigliate con me, io non sono nessuno. Osservate la gente che entra nel vostro negozio, osservatela BENE, **** Guardate fuori al vostro negozio, guardate la gente che passeggia con le buste delle grandi catene, mentre voi affogate nei debiti. ****

  • fattela un’altra bella risata,specialmente quando andrai a leggere sotto il tuo scontrino dell’ikea,del carrefour o dove vai aspendere tu,la scritta: scontrino non fiscale ai sensi dell’art. ecc. ecc. bravo,fattela una bella risata! SOMARO! beato te che non sai quello che dici. Continua a sragionare così che ti troverai sempre bene,poi te ne accorgerai un giorno,quando finiranno i soldini di mamma e papà e per tirare a campare ti aprirai un bar… le risate poi se le faranno altri al posto tuo

  • un paio di domande x il signore: 1)lei è sicuro che al maximall i dipendenti sono tutti in regola??e gli vengono pagati tutti i contributi? 2) in che misura lo stato aiuta i centri commerciali???sono quasi laureato in economia e questa cosa mi giunge nuova…vorrei imparare nuove cose! 3)le carabattole dei cinesi sono fantastiche,soprattutto per sicurezza,durata e resistenza…mi raccomando comprate tutto lì per l’alta qualità,ci vediamo tra un paio di mesi 4)il commercio ci sarà sempre a salerno,non sarà quello storico ma quello di massa…e ovvio che non scomparirà! 5)la migliore,quando mai la gente con le buste delle grandi catene gira in centro???quando mai si sono viste??
    già è tanto rispondere a un commento del genere….poi ci meravigliamo della dimensione paesana di questa città….questo ci meritiamo,il NULLA…anzi qualcosa si,le orde di “TURISTI” natalizi…che bello!!

  • visto che consigliate lo shopping al centro commerciale carrefour fermatevi a s.antonio al caseificio taverna penta….almeno mangiate bocconcini nella coda estenuante per accedere ad un posto banale come le vostre domeniche, la vostra vita

  • Nell’estate appena passata, girando per vari negozi alla ricerca di qualcosa da comprare scontata….non ho praticamente comprato nulla….Il motivo??? Semplicissimo…..Magliette a manica corta “scontate” euro 50….ripeto euro 50…..cioè le vecchie 100.000 lire….Ora mi chiedo: ma prima una maglietta corta costava 100.000 lire??? Scontata???

  • A dire il vero dove vado a spendere io chiedo sempre ricevuta o fattura, ed ovviamente dove vado a spendere io me la fanno sempre, ci mancherebbe. Ovviamente quando posso pago con la carta, perchè dove vado a spendere io il POS è il minimo.

    Tu ce l’hai il POS, sedicente commerciante, o sei uno dei tanti miserabili futuri falliti che non se lo è messo perchè costa troppo e poi devi dichiarare (e poi si lamenta che la gente con le carte di credito, cioè quelli che i soldi LI HANNO, va a spendere altrove)? Le fai le fatture IN REGOLA a chi te le chiede? Sai almeno di cosa sto parlando?
    ALMENO LO SCONTRINO lo fai o ti permetti ancora di guardare storto e schifato quelli che te lo chiedono****?

    No, ma continua pure con i tuoi toni, vedi che così sicuro la gente verrà a spendere di corsa da te. Pure il napoletano che vende i cazettini alla stazione è più garbato di te****
    Ah, io lavoro per una grossa azienda e anche se il periodo è quello che è non mi posso proprio lamentare, i miei genitori fanno i pensionati in provincia e sono io a pagare le bollette a loro. ****

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