Proponeva dunque Cammarota che “i Mercatini siano solo e quelli realmente natalizi e vendano le cose che non vendiamo e non compriamo, e siano dislocati in modo da rendere plurale la città delle luci”, e proponeva di individuare nuovi centri senza caos, quali “Parco Pinocchio, l’interno dello Stadio Vestuti e l’area Lungoirno quella proprio attorno al fiume, e ancora Parco del Mercatello e il parcheggio dell’ex cementificio”. L’assessore Picarone ha spiegato che nella convenzione con i Mercatini di Buongiorno Italia non vi è un’allocazione specifica stabilita, anche se deve avvenire in luoghi di interesse centrale, avendo Buongiorno Italia versati 100 mila euro a stagione, per cui l’idea dello Stadio Vestuti sarebbe suggestiva perché all’interno di una struttura esistente con oltre 6.000 metri quadrati, senza aggiungere massa al popolo delle Luci d’Artista, e rimandendo nel centro cittadino; di qui l’impegno ad esaminare le proposta ora al vaglio degli uffici competenti.
L’assessore ha inoltre riferito di attendersi proposte da associazioni o gruppi di commercianti per la concessione di spazi, anche gratuita, per aree di mercatini di natale di artigianato diverse da quelli di “Buongiorno Italia” in altre parti della città. Sul punto Cammarota ha ribattuto che il Comune di Salerno aveva il dovere di indicare preliminarmente aree e costi e ambiti di vendita, con un bando pubblico nel segno della trasparenza e delle pari opportunità per tutti, della programmazione, dell’efficienza, così come, invece, non è stato.
Speriamo di non vedere anche quest’anno “bancarelle” con in vendita cose che nulla hanno a che fare col Natale! Non è possibile mercatini di Natale un’accozzaglia di bancarelle con provolone, formaggi, salumi, pentole, padelle, piatti e cianfrusaglie varie. L’assessore al ramo, se è capace, deve selezionare in maniera “saggia”, cioè adeguata al tema natalizio, gli espositori. Non facciamo a Natale un altro crocifisso come è avvenuto lo scorso anno!!!!
Egregio avvocato,
poi quando i settentrionali discriminano le attività meridionali che vogliono vendere qualcosa al nord, non va bene e sono razzisti. Ai forestieri va’ riservato il posto migliore se volete che ritornino con qualche investimento. L’atteggiamento di delocalizzare o di escludere i mercatini è sintomatico delle organizzazioni mafiose o razziste.
La gente comprerà lo stesso se gli piace e dove trova convenienza o esclusività anche se i mercatini sono sul “mazzo della signora”.
I commercianti si facessero supportare dalla propria CCIAA la quale pensa solo a riscuotere senza nulla in cambio, anche il Certificato di Iscrizione si fanno pagare dopo che hai già pagato la quota associativa. Cosa fa l’ente CCIAA nostrana ?
Invece di dormire con l’aeroporto che in verità ha incrementato il traffico del 100% da 1 a 2 passeggeri si industriasse a creare opportunità per il commercio visto che è l’obbiettivo sociale altrimenti scioglietela. La CCIAA supporterà le Luci d’Artista ?
Io invece non sono d’accordo sulla non centralità di tale mercatino per una questione prettamente logistica per i turisti. Se da un lato potrebbe sembrare un vantaggio perchè girerebbero la città, da un altro lato, più realistico e pratico, non penso che i turisti, invece di restare al centro prenderebbero un mezzo di trasporto per andarsene, ad esempio al Parco Pinocchio. Non penso che siano talmente attratti da andare in un posto non centrale per un mercatino. Per quanto riguarda i prodotti prettamente natalizi sono abbastanza d’accordo, ma penso che i soli prodotti in stile natalizio siano oggetto di poche bancarelle.
sempre a lamentarci. ieri il lungomare vuoto, oggi bancarelle danno fastidio, domani nn ce passeggio, fate pace con il cervello. in tutti i mercatini ci sono oggetistiche, alimentari e roba artigianale. girate un pò
i mercatiini stanno in pieno centro….
IO VORREI SOLO SOTTOLINEARE CHE SUL NOSTRO LUNGOMARE VIVONO E SI RIPRODUCONO COLONIE DI TOPI E DI SCARAFAGGI NON MI SEMBRA GIUSTO VENDERE PRODOTTI ALIMENTARI AGLI IGNARI ACQUIRENTI CHE RISCHIANO COSì LA PROPRIA SALUTE. NON è ONESTO