Salerno si trasforma in una fiaba, inaugurata l’edizione 2014 di Luci d’Artista

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Luci_Artista_2014_36Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha inaugurato l’edizione 2014 di Luci d’Artista. Ospiti dell’evento inaugurale Maurizio Casagrande, Tullio De Piscopo e Antonella
Leardi, la madre di Ciro Esposito. Dopo l’accensione del Giardino Incantato,  effettuato un percorso attraverso le principali opere luminose installate nelle strade nelle piazze del centro storico cittadino, fino ad arrivare in Corso Vittorio Emanuele, per l’accensione dell’Aurora Boreale.

Dopo la tappa a Piazza Flavio Gioia la serata si è conclusa con una visita in Piazza Monsignor Grasso, nella zona orientale della città. «Ciro vive». Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca ha ricordato Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto in seguito alle ferite durante la finale di Coppa Italia, mostrando una maglietta bianca dedicata al giovane e l’ha adagiata sul petto.

“Luci d’Artista – ha detto De Luca –  è una spettacolare esposizione d’opere d’arte luminosa che si sviluppa nelle strade, nelle piazze, nei giardini della nostra città creando un’atmosfera magica ed incantata. Il mondo delle fiabe, la volta celeste e l’aurora boreale, i mosaici con materiali riciclati, il circo e le vele, le foreste di ghiaccio e gli elementi più tipicamente natalizi lasciano a bocca aperta e coinvolgono il visitatore in un viaggio fantastico alla scoperta di una città ricca d’arte, storia e cultura dove si moltiplicano le occasioni per lo shopping, la degustazione enogastronomia, il divertimento e tempo libero.

de_luca_luci_di_artista_2Luci  ’Artista ha richiamato e richiamerà milioni di visitatori in totale serenità e sicurezza. Diamo con l’organizzazione dell’evento un contributo straordinario – in un momento economico complesso – a tutta l’economia della città e dell’intera Campania. Continuiamo a credere nel futuro e nell’attrazione della nostra terra a livello internazionale anche in considerazione della vicinanza con le bellezze della Costa d’Amalfi, di Paestum e Pompei, di Capri e Caserta. Il successo delle precedenti edizioni c’incoraggia a rendere l’evento sempre più creativo e coinvolgente. Luci d’Artista lancia un messaggio di solidarietà e speranza per l’Italia. La forza della bellezza può mutare la decadenza e permetterci di ritrovare il giusto ruolo sulla scena internazionale per cultura e creatività”. Il regista Maurizio Casagrande che girerà proprio a Salerno il suo prossimo film “Babbo Natale non viene dal Nord” ha detto: “Sono venuto a fare i sopralluoghi. Una magia di luci ed emozioni. Sono contento di poter testimoniare questa splendida realtà. Lo scroso anno mi sono trovato per caso qui a Salerno e mi sono innamorato di questa città. Ho cmamminato per 8 ore per vedere queste luci”.

de_luca_luci_di_artista_1All’inagurazione anche la madre di Ciro Esposito il giovane tifoso ucciso prima della partita di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina: “Momento magico, queste luci sono affascinati. C’ero già stata e ci sono tornata volentieri anche se non ho molti stimoli come si può ben immaginare. Ringrazio il sindaco che mi ha invitato ed ha insistito molto perchè fossi presente. Il messaggio? Da Salerno parte un messaggio bello, di solidarietà. Siamo una Regione che ha dei posti magnifici. La Campania è bellissima. Questa sera mi godrò queste luci e magari tornandoci riassaporerò meglio queste opere luminose. Ringrazio il sindaco per aver dedicato questa giornata a me ma io sono la mamma di Ciro e quindi l’ha dedicata a lui. Io rappresento Ciro ma anche Scampia e Napoli e sono contenta di essere in questa città splendida con queste luci spettacolari”, ha detto la Leardi.

 

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INTERVISTA A DE LUCA

38 Commenti

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  • GRANDE DE LUCA, LE LUCI DI QUEST’ANNO MI PIACCIONO MOLTISSIMO, NON MOLLARE I SALERNITANI SONO SEMPRE CON TE!!

  • Sindaco due luci pure al tribunale per favore, mi sa che non gli sono piaciute al GUP che ti ha rinviato a giudizio.

  • ha ragione mimmo solo il 90% dei salernitani è con te. il resto si cura con maalox e SUPPOSTE di glicerina. Ogni natale è un triste natale per questi infelici chiancarellari e italianostra. pazzi!!!!
    GRANDE DE LUCA

  • Pat, hanno ragione Marco e Mimmo, non tutti sono con il sindaco, punto. Fatevene una ragione. E poi che ve ne frega se uno non la pensa come voi? Sti caxxi! Ma poi, chi sono sti chiancarellari? C’è uno che li vede ovunque, secondo me, uno di questi è l’amante della moglie e mo è rimasto ingrippato su sta storia. Bah!

  • Beccato anche in questa notizia…ci bombarda a colpi di malox e supposte di glicerina…vi terremo sempre aggiornati carissimi fans

  • Il mondo in recessione, i commercianti di Salerno ”CHIUDONO” una zona industriale spopolata, e questo signore spende e spande in un attesa di una ripresa, che per poterla vedere ci toccherà’ aspettare 10/15 anni minimo. Giudicarlo, quasi impossibile è indefinibile, ma non dimenticate mai, sta spendendo i nostri soldi, quando poi vi pentirete amaramente di avergli dato ragione e di averlo votato, lui avrà’ raggiunto tutti i suoi obbiettivi e voi sarete rimasti con il cerino in mano. Buone luci a voi, buon affare ad altri.

  • Che bello fare lo smargiasso con i soldini dei cittadini!Chiunque farebbe bella mostra di se…presentando all’Italia intera questo popò di luminarie! E poi con tutto il rispetto per il povero Ciro Esposito, ma la mamma che ci azzeccava in tutto cio? Volevo ricordare a TUTTI che Salerno non è Napoli, siamo 2 cose distinte e separate!

  • scusate ma perchè lamentarsi di de luca che spende e spande che dovrebbe fare dare i soldi a chi non ne ha??? ma state scherzando?? le luci portano movimento in città turisti che vuoi o non vuoi qualche euro lo devono pur spendere non facciamo le luci,non facciamo il crescent,non facciamo il traforo al porto perchè non ci stann e sold…dalla crisi si esce soltando facendo girare i soldi e se tutti facessero come de luca sai in quanto tempo ci riprendermo??? a Torino sono stupido perchè hanno fatto anche loro le luci d’artista a perugia son coglioni perchè fanno la fiera del cioccolato i milanesi so imbecilli perchè stanno preparando expo a rimini ogni anno fanno il sigep so tutti cretini…era meglio che sti soldi restavano fermi e qualche politico se li mangiava??? mi dispiace dirlo ma chi pensa queste cose è gente medrioche che dalla vita non avra mai nulla perchè non ha il coraggio di osare.
    grande de luca.
    a dimenticavo lotito sarebbe un coglione perchè ha speso i soldi per il manto erboso dell arechi… a no chell e a salernitan e la i soldi s possono spendere!!!
    prima di te c’era il nulla a salerno!!!!
    e ve lo dice uno che ci vive da sempre a salerno.

  • in merito a due cose distinte e separate dai napoletani sono pienamente d’accordo…
    sono di salerno ma lavoro a napoli…e ti posso dire che se il salernitano fosse 1/10 del napoletano non gli mancherebbe nulla…invece no…il salernitano si pensa di essere superiore a tutto e tutti…uscite un po da questa città di cafoni presumibilmente arricchiti (in testa loro)…

  • Tanto Malox per malox fan club che è il suo club dato che sono diventati maloxdipententi (tossici) dopo ventidue anni di sofferenze e cacarelle. Ma non ve lo da gratis la mutua? E’ una malattia ormai cronicizzata!

  • Vai avanti Vincenzo De Luca Salerno sa apprezzare quello che hai fatto, fai e farai per questa città. Gli imbecilli e le anime morte di questa città avranno voglia di sbattere la testa sono state da sempre e lo saranno delle assolute nullità.

  • Bravo Salernitano mi ha preceduto in tutto quello che avrei voluto scrivere. Tutti quelli che criticano è quella parte di persone che vogliono tutto senza fare niente, vogliono i soldi senza lavorare, sono solo dei parassiti buoni solo a scagliarsi contro ogni cosa perche è l’unico loro passatempo, questa è gente inutile per la società andrebbe eliminata. Forza de Luca i bravi salernitani sono tutti con te. Ah io non abito a Salerno ma fuori regione e vi assicuro che il sindaco De Luca è visto bene da tutti.

  • “X salernu” mi sa che hai ragione purtroppo, hai colto in pieno il quadro. “salernitano” a parte il ragionamento pieno di retorica su Salerno prima che diventasse De Luca City, volevo farti due conti, ti sembra giusto spendere 2MILIONI e mezzo di € per mettere 27km di luci che fanno fare qualche € solo ai commercianti dei negozi in centro? E gli altri che sono “figli della scrofa”? E le altre categorie di salernitani non commercianti, pagano e si attaccano al tram, perchè? Se vedi chi ci lavora dentro ai negozi poi, ti rendi conto che solo i proprietari fanno i soldi, manco le commesse hanno qualche vantaggio. Mi sembra poco equo. Poi 2mesi di luci, mi sembra un pochino eccessivo.

  • x Jenny
    Un altro problema sono sfortunatamente turisti cafoni che entrano in bar e ristoranti solo per andare in bagno. SI, ci sono molti turisti che si fermano a mangiare o a prendere un caffe al centro ma vi sono anche alcuni commercianti che preferiscono chiudere visto che i clienti fissi non vengono in questo periodo e che non vogliono avere a che fare con i demolitori di bagni.

  • Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, De Luca è lo specchio della “superiorità” del salernitano medio…..Spendere 1,5 milioni di € per luminarie natalizie che, tolto l’albero a p.zza Portanova, babbo natale, ghiaccioli, quali sono i motivi per i quali sono natalizie? I vari arcobaleno, pianeti, mago merlino, peter pan, aurora boreale, ecc. ecc. ecc. ma cosa diavolo hanno di natalizio??? Qualcuno potrà dire: sono luci d’artista!!! E allora perché installarle a Natale, in quanto potrebbero essere installate tutto l’anno ed a riprova di quello che dico le tanto decantate “luminarie natalizie” nostrane stanno da novembre a febbraio/marzo, cioè la bellezza di 4/5 mesi!!!! A casa vostra tenete albero e presepe fino a marzo??? Ma il problema grosso resta la spesa….sono troppi soldi…troppi….Ma non si potrebbe fare come Milano dove si è speso pochissimo per le luminarie natalizie (queste sì, non le nostre) grazie agli sponsor??? Eh no….bisogna fare i grandi….proprio quello che vuole il salernitano medio…..

  • Non si può fare come a Milano e lo sai il perchè? Perchè mentre a Milano i milanesi non si emozionano nemmeno se scende Gesù in terra a Salerno il salernitano sbrodola persino vedendo i pinguini sui flangiflutti del lungomare. Facci caso di una cosa. Quando gioca la Nazionale italiana in amichevoli per fare il pienone quali città scelgono?
    Certamente non viene scelta una città con il calcio di A o B.scelgono città assetate, arrapate di calcio e spesso sono città meridionali.
    Dicono che attraggono turisti. Quali turisti. Emigrati in Svizzera che uniscono l’utile al dilettevole. Vengono una marea di torpedoni da tutta la campania e ciociaria. Con il pane casereccio e il provolone da affettare. I negozi affollati. Sarò miope ma questo affollamento nei negozi non ne vedo. Pizzette calzoni e caffe. 2,5 milioni di euro vecchi 5 miliardi mi sembrano un poco eccessivi. Comunque se sono contenti i contribuenti salernitani sono contento anch’io

  • Per i poveri dementi che continuano a sostenere il tiranno, leggetevi l’articolo scritto da un torinese che conosce cosa sono le vere luci d’artista e rendetevi conto di cosa c’è dietro le luminarie di Salerno.
    Caro mister maalox, fattene una ragione. Tra poco cominceranno ad arrivare le condanne penali per il tuo beniamino e non ti basterà un camion di maalox per smaltire la rabbia, meglio aggiungere un pò di Zantac per l’ulcera che ti verrà.
    Ecco l’articolo:
    “Da otto anni, ormai, va in scena a Salerno uno psicodramma collettivo, quello delle sedicenti “Luci d’Artista”, 27 chilometri di installazioni luminose pensate per il periodo natalizio e sparse fra il centro e alcuni quartieri periferici. L’idea e il nome sono stati copiati pari pari da Torino, ma le differenze si sono andate ampliando anno dopo anno, a tutto danno di Salerno, come vedremo più avanti. Artefice e strenuo difensore del plagio è Vincenzo De Luca, eterno sindaco di Salerno e, da alcuni mesi, in barba alla legge, anche sottosegretario alle Infrastrutture in perenne attesa delle deleghe da vice ministro. Il tema di quest’anno è “Neve di primavera”, e il sindaco ha tenuto a farci sapere che l’ha scelto lui stesso, come ogni anno. Sì, perché, come ci ha appena rivelato, egli in fondo in fondo è “un poeta”, che purtroppo la politica ha ridotto a uno stato di “animalità”. Vero o falso che sia, affermare che si occupa anche di quelle che potrebbero sembrare minuzie serve ad alimentare il mito del politico “decisionista”, che l’ha reso talmente popolare in città da permettergli di insidiare il posto del patrono San Matteo nel cuore di molti fedeli elettori…

    Fra le numerose bizzarrie legate a questo evento, la prima è che il montaggio delle luminarie comincia a settembre, in un contesto surreale, con temperature di 30° e operai che lavorano in maglietta e pantaloncini, mentre i salernitani se ne vanno al mare, e a tutto pensano, fuorché ai regali da mettere sotto l’albero o al cenone della vigilia. Dopo tanto lavoro e tante sudate, finalmente arriva il 1° novembre, l’atteso giorno dell’inaugurazione, rito laico che quest’anno è stato officiato alla presenza di Vittorio Sgarbi e della solita massa di popolo, pronta ad estasiarsi, col naso all’insù, al cospetto di tanta pacchiana magnificenza. L’efficace propaganda messa in campo da De Luca è riuscita ancora una volta a persuader il grosso della sonnolenta opinione pubblica salernitana che queste luminarie kitsch siano un evento di livello planetario, che porta in una cittadina di 135.000 abitanti qualche milione (sic!) di visitatori, e prosperità per i residenti tutti. La realtà dei fatti, purtroppo, è molto diversa. Le incongruenze e le “imprecisioni” sono talmente tante ed evidenti, che basterebbe davvero uno sforzo minimo per darne conto. Eppure, buona parte della stampa e dei maître à penser locali tacciono o reagiscono con grande timidezza allo scempio che De Luca fa ogni giorno della verità, della logica e perfino della buona educazione, quando non gli fanno addirittura da megafono. D’altra parte, una propaganda può dirsi efficace solo se può contare sulla connivenza di un buon numero di “portatori d’acqua”, che a Salerno purtroppo non mancano. Non volendomi confondere con tale categoria di persona, quand’anche solo per un peccato di omissione, ho pensato di sottoporre al sindaco 10 semplici domande, sperando che trovino la strada per arrivare a sua conoscenza. Molte di queste non gli sono mai state poste, a nessuna ha mai replicato. Tutte le affermazioni che leggerete si basano su articoli di stampa e/o dati ufficiali, che chiunque può facilmente reperire in rete.

    1) Perché chiama “Luci d’Artista” quelle che sono quasi esclusivamente semplici luminarie da catalogo di produzione cinese, noleggiate in gran parte presso la ditta Lucifesta di Pomigliano d’Arco? È in grado di fare il nome, ad esempio, dell’autore del dragone che domina piazza Sant’Agostino, o dei pinguini perennemente a rischio mareggiata posizionati sulla scogliera antistante al lungomare? Ci sono quattro opere “firmate”, è vero, ma sono una minuscola frazione dei 27 chilometri di luminarie; inoltre, sono posizionate lontano dai flussi principali dei visitatori, quindi non “strategiche”. L’opera simbolo (parole Sue) della manifestazione è una gigantesca figura femminile sospesa in piazza Flavio Gioia, che secondo Lei rappresenta la “Primavera” di Botticelli. Dispiace solo che il sommo pittore fiorentino non sia vivo per risponderle come meriterebbe, anche perché obiettivamente ricorda molto di più una ballerina scosciata. D’altra parte, Lei non cita mai i quattro artisti delle luci, se non nei comunicati stampa (utilizzandoli come la più classica delle foglie di fico), né pensa a bandire un concorso, a commissionare e acquistare altre opere, come fanno ogni anno a Torino. Difatti, da noi le opere veramente “artistiche” sono le stesse da diversi anni, a dimostrazione del fatto che Lei non ha alcun interesse a portare avanti un seppur minimo progetto culturale.
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    La Primavera di Botticelli secondo il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Soprannominata “Barbie Litoranea” a causa della somiglianza con professioniste dell’intrattenimento maschile.

    2) Come mai a Torino, città di 900.000 abitanti, le luci (TUTTE di artisti veri, con nome e cognome!) hanno un costo pari a un terzo di quelle di Salerno, coperto in gran parte dagli sponsor? Le dirò di più: quest’anno (l’informazione mi è stata fornita dal competente ufficio del Comune di Torino con mail del 5/11) l’evento è COMPLETAMENTE a carico loro. Per quale motivo ogni salernitano è costretto a sborsare per le Luci 20 euro, mentre un torinese non spende nemmeno un centesimo? Perché, se l’evento è così “straordinario” (aggettivo che Lei usa spesso per le Sue iniziative), nessun imprenditore si è mai fatto avanti per trarne vantaggio?

    3) È stata mai fatta (magari da un ente terzo) un’analisi dei flussi economici mossi dalle luci? Quest’anno sono stati stanziati 2,5 milioni di euro, senza considerare tutti i costi aggiuntivi: manutenzione, energia elettrica, navette, corse aggiuntive del nuovo trenino urbano (che Lei si ostina a chiamare “metropolitana”), ecc. È possibile sapere chi si avvantaggia davvero della presenza dei tanti visitatori mordi-e-fuggi, con bassa propensione alla spesa, che non siano i bar e le pizzetterie del centro? Trovo molto bizzarro, inoltre, che i costi siano imputati alla voce “manutenzioni”, sottraendo risorse a quel settore, e “costringendo” quest’anno il Comune ad accendere un mutuo di 2 milioni di euro per rimediare. Il classico gioco delle tre carte, insomma, grazie al quale Lei ha indebitato i salernitani per dargli le lucine.

    4) Lei sostiene da anni che ogni edizione dell’evento attira 2,5 milioni di turisti. Vogliamo fare un conto semplice semplice? Visto che le luci restano accese per 90 giorni, significherebbe accogliere in città quasi 28.000 visitatori al giorno (l’equivalente di 555 bus da turismo), ogni santo giorno della settimana. Non le pare una cifra palesemente assurda? E per fortuna, direi, viste le dimensioni di Salerno, e la difficoltà a sostenere anche i normali volumi di traffico. Per i Suoi irriducibili sostenitori vorrei fornire ancora un altro dato, altrettanto decisivo, e forse più d’impatto… Nel 2012 il Museo d’arte più visitato al mondo è stato il Louvre di Parigi, con 9,7 milioni di visitatori. Se rapportiamo questo dato a un periodo di 3 mesi, otteniamo… 2,4 milioni, esattamente la cifra da Lei temerariamente annunciata. Ora, Le pare possibile che l’albero luminoso di piazza Portanova abbia gli stessi visitatori della Gioconda di Leonardo? È possibile, in una città normale, che un sindaco dica una sciocchezza di queste dimensioni senza essere immediatamente, clamorosamente e irrimediabilmente sommerso dal discredito e dal ridicolo?

    5) Sgombrato il campo dalle cifre iperboliche da Lei millantate, cosa risponde ai dati di Bankitalia che parlano di un vistoso calo delle presenze a Salerno? Inoltre, Lei ha recentemente affermato che gli alberghi cittadini sono pieni fino alla metà di febbraio. Incuriosito da questa enfatica dichiarazione, il 31 ottobre ho fatto una piccola ricerca sul sito booking.com, cercando una stanza doppia nei tre week-end fra il 1° e il 17 novembre. Ebbene, dei 39 alberghi prenotabili sul sito, quelli che avevano disponibilità sono stati rispettivamente il 44, il 70 e il 79%. Siamo parecchio lontani dal pienone, Le pare? Ah, se vuole, posso inviarle gli screenshot della mia ricerca…

    6) Cercando “luci d’artista Salerno” sul web, il primo risultato rimanda alla pagina del comune “lucidartista.comune.salerno.it”. Ora, se nel budget di 2,5 milioni di euro avesse incluso 1000 euro per pagare un bravo webmaster, non ci troveremmo, ad oggi, a leggere il programma delle luci dell’anno scorso… Mi dica: dei turisti che volessero venire a vederle, dove dovrebbero cercare informazioni? Fa specie, poi, che per un’attrazione di richiamo internazionale (parole Sue), non sia disponibile una traduzione in inglese…

    7) Com’è possibile che in una città di mare del sud Italia l’evento “turistico” di punta siano le luminarie di Natale e non, per esempio, la stagione balneare? Non crede che tutti questi soldi sarebbero un miglior investimento nel turismo se utilizzati per il risanamento del mare e delle spiagge, per il recupero del centro storico, per ampliare le aree verdi, per la mobilità? Ah, aggiungerei anche un po’ di bagni pubblici, oggi praticamente assenti, per evitare il ripetersi dei penosi fenomeni ai quali i salernitani assistono impotenti: intere famiglie che comprano un caffè al bar per usare la toilette, e angoli bui (o anche solo in penombra) usati come orinatoi…

    8) Perché parla di gemellaggi e cessioni delle luci ad altre città, se le luci vengono semplicemente noleggiate da un’azienda, e qualunque ente può fare altrettanto direttamente, senza passare attraverso il Comune di Salerno? Recentemente Lei ha citato Bruxelles fra le città interessate a un gemellaggio. Ne aveva già parlato otto mesi fa, ma ancora non è dato sapere quale fondamento abbia questa notizia. Ho fatto perfino una ricerca sul sito del comune di Bruxelles, ma non ho trovato alcun riscontro. È in grado di esibire un qualunque documento a proposito, fosse anche una mera dichiarazione d’intenti?

    9) Per cercare di recuperare i consensi un po’ in calo, Lei ha invitato come “padrino” dell’inaugurazione Vittorio Sgarbi, al quale è stato evidentemente assegnato il compito di promotore delle luci e del Crescent (un enorme palazzone privato in costruzione in riva al mare, N.d.R.). Non entrando nel merito delle affermazioni risibili fatte da Sgarbi sui due argomenti, Le chiedo: perché ha invitato un pregiudicato per truffa ai danni dello Stato, chi lo ha pagato, e quanto, o quali promesse gli sono state fatte? Perché una cosa è certa: Sgarbi non si è mosso gratis, soprattutto perché appare inverosimile che possa aver ribaltato completamente e goffamente (come ha fatto) il suo precedente, inappellabile giudizio negativo sul Crescent senza alcuna corposa contropartita. Su questo aspettiamo al più presto una Sua dichiarazione ufficiale.

    10) Lei non si è mai preoccupato dei gravissimi disagi a cui i salernitani sono sottoposti per tre mesi, soprattutto nel week-end. Anzi, continua a irridere e insultare quelli che, a ragione, si lamentano del traffico, dell’inquinamento e della sporcizia, unico “indotto” certo e verificabile delle lucine natalizie. Addirittura, sembra orgoglioso del fatto che la città in quel periodo sia completamente paralizzata. Quindi Le domando: Lei è il sindaco dei salernitani, o dei visitatori una tantum?

  • si. siamo un paesone…. ma vi prego di ricordare, la provenienza degli abitanti di questo paesone…….Salernitani veraci, ormai siamo rimasti in pochi, e se fai un giro per i ns luoghi d’incobtro senti dialetti ineluttabilmente non salernitani, ma avellinesi, cilentani, lucani, ecc.ecc. perfino il ns Sindaco il ns, Sindaco, e’ originario della Lucania: allora, perche’ lamentarsi che qui si vive come in un paesone??? Avete chiaramente mutuato le abitudini di vita delle Vostre origini, adattandole alla vita cittadina, trasformando quella che era una citta’ civile, in poco piu’ di un paesino dell’Irpinia ( con tutto il rispetto per i cugini); anche gli animali allo stato brado, girano in periferia… proprio come in quei posti.

  • “Nyarlatothep” ovviamente non avrai risposta, ma a limite una marea di insulti, è così che fanno i deluchiani. Di proposte da fare ne ho sentite, per esempio ridurre il numero di giorni di esposizione, o di spalmarli nelle altre feste come Pasqua e carnevale. Non bisogna eliminarle, ma renderle davvero sostenibili per Salerno. A livello economico soprattutto. Bisogna valorizzare anche altre iniziative. Per esempio, perchè il museo dello Sbarco a via Clark, non viene proprio valorizzato dal sindaco? Forse perchè lo sbarco non l’ha fatto lui?

  • Scommetto che la stragrande maggioranza dei sostenitori del padrone di Salerno non ha dedicato neppure un minuto del suo”prezioso tempo” alla lettura di ciò che ha pubblicato @Nyarlatothep … oramai… abituati al nulla e allo squallore,il salernitano medio si esalta per quattro coriandoli per la dissuasione dei piccioni e al contempo non si indigna vedendosi costretto a pagare le tasse più alte del paese …in un paesone che di città “europea ” non ha un bel niente… forse è proprio questo il sindaco che meritiamo !!!

  • chi continua sostenere de luca ha davvero seri problemi..oltre alle fette di prosciutto. Spende e spande invece di aiutare chi è in difficoltà vera. A chi servono le luci? ai commercianti? Agli albergatori? Esiste anche una salerno fatta di disoccupati,le periferie che sono costantemente abbandonate a loro stesse… che vorrebbero si creasse un lavoro stabile..attirando imprenditori..puntando sulla vera risorsa che è il turismo balneare. Non su 2 mesi di luci che creano solo caos e non portano benifici economici a nessuno se non ai soliti noti..e comunque chi crede che la maggioranza della gente che si reca a vedere le luci spenda anche nei negozi è un ingenuo…io quando vengo mi faccio un giro e poi torno a casa…non ho mai comprato nulla. Fra qualche anno piangerete lacrime amare..vicienzo pensa solo a stesso di voi non gli frega nulla

  • Nyarlatothep sei un grande, un mito…..L’articolo dice pressapoco quello che ho scritto poco più sopra….Quando trovo persone che orinano davanti al cancello di entrata del palazzo dei miei….a chi devo chiamare….al sindaco??? O ai deluchiani???
    Luci d’artista è un’opera STRAORDINARIA…un’opera EUROPEEEA!!!!
    Scetatv!!!!!!!

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