Calil: “Il mio compito è fare bene, il gol è un di più, il bomber è Mendo”

Sorridente il match winner Caetano Calil in sala stampa: “Vittoria del gruppo e non di Calil, quando si gioca con cattiveria, lottando contro un avversario forte non è impossibile vincere. Posso giocare in più ruoli, ogni ruolo ha le sue caratteristiche e ti chiede qualcosa di diverso, io mi adatto lavorando per il gruppo, a volte mi riesce meglio a volte meno. Sto ritrovando condizione e credo che continuando cosi ci leveremo belle soddisfazioni. Dopo il loro vantaggio sembrava di rivedere il Lecce, il pubblico ci ha dato una mano decisiva. Ho sbagliato un gol facile di testa perché non mi aspettavo uscita a vuoto del portiere.

Il bomber della Salernitana non è Calil, Mendicino è il bomber, io devo aiutare la squadra a fare il meglio, anche se non segno. Emozionato per me che sono padre vedere il povero Armandino che lotta una dura battaglia. Il suo sorriso è la miglior medicina per lui e per tutti.” Poi un commento sulle sue marcature:  “Entrambi i gol sono stati importanti: il primo per esorcizzare una gara che sembrava stregata, il secondo perché ci ha permesso di portare a casa la vittoria. Purtroppo prima avevo sbagliato diverse occasioni, ma per fortuna sono riuscito a riscattarmi. Credo che oggi abbiamo creato tantissimo e questo dimostra che la squadra è in crescita. È lo spirito giusto per questa categoria e dobbiamo continuare su questa strada”. Calil infine ha aggiunto: “Fare gol sotto la Curva Sud è un’emozione indescrivibile” – ha concluso l’attaccante granata – “Proprio la tifoseria ci ha dato quella spinta in più che, sotto di un gol, ci ha permesso di riprendere questa partita”.

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