De Luca ha rimarcato il ruolo fondamentale dei comuni, “ultimo anello di congiunzione con i cittadini”. Secondo il sindaco la gestione dell’amministrazione è avvenuta in maniera rigorosa: “Sono stati ridotti i costi mentre in quattro anni i trasferimenti dello Stato sono diminuiti di un terzo”. “Siamo sereni – ha commentato al termine dell’udienza l’assessore Buonaiuto presente all’incontro – ed abbiamo fornito tutte le informazioni necessarie”.
Le contestazioni sono articolate in sedici punti: si va dalla tardiva approvazione del rendiconto 2012 agli equilibri di bilancio, dalle spese per il personale ai rapporti con gli organismi partecipati. Un aspetto cui viene dedicata particolare attenzione è quello dei debiti fuori bilancio. “Si rileva – è scritto in relazione – l’elevato ammontare dei debiti fuori bilancio per 12.625.726,12 euro, oltre a 292.749,14 euro per spese legali. Le modalità di finanziamento prospettate evidenziano le difficoltà dell’ente a fare fronte con risorse ordinarie, ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio”.
Rilievi che, uniti a quelli espressi negli altri punti, hanno portato l’estensore della relazione a richiedere l’esame collegiale della Sezione in contraddittorio con l’ente al fine di verificare “l’assenza di irregolarità contabili e finanziarie suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva futura, gli equilibri economico-finanziari”. Conclusa l’udienza odierna, la magistratura contabile dovrà esaminare gli elementi forniti dal Comune e poi pronunciarsi.
(Fonte ANSA).
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