La Salernitana guarda avanti con rinnovato ottimismo senza smettere di tenere d’occhio quanto accade alle sue spalle. La truppa di Menichini prosegue la sua marcia. Cinica, concreta, inarrestabile la squadra granata si è ripresa il primato, ma resta ben salda con i piedi per terra, consapevole che il percorso è ancora lungo e ricco di insidie. Già da qualche settimana la Salernitana aveva inserito la freccia sinistra ma, probabilmente, non si aspettava di operare il sorpasso in così poco tempo. Il risveglio del Lecce di certo non fa dormire sonni tranquilli ai granata. I salentini restano i più temibili del quartetto di testa, dopo essersi aggiudicati due importanti scontri diretti in trasferta, quello dell’Arechi e quello del Vigorito, ed aver interrotto prima l’imbattibilità della Salernitana e poi del Benevento. E’ ancora presto, però, per guardare in casa d’altri.
I granata devono puntare i riflettori sul proprio cammino, cercando di evitare cali di concentrazione in questa nuova delicata fase del campionato, che tra due giornate propone un altro insidioso scontro diretto, quello con la Juve Stabia. Nel frattempo, però, c’è l’ostacolo Lupa Roma da aggirare e, nel mezzo, la sfida di Coppa Italia di Lega Pro. La parentesi tricolore di Cosenza servirà più che altro per consentire anche alle seconde linee e a chi ha necessità di ritrovare la migliore condizione di farsi trovare pronto per essere chiamato in causa all’occorrenza pure in campionato. Del resto la strada è ancora lunga e per tagliare il traguardo per primi è necessario che nessuno si faccia trovare impreparato quando la Salernitana ne avrà bisogno.
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